TMW RADIO - Brambati: "Roma, che delusione. Pogba? Con un dirigente serio si operava subito"

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati, a parlare del campionato: "La squadra che mi ha deluso di più è la Roma. Si era parlato di rinascita di Dybala, di una Roma pretendente al titolo, di un Mou che stava dando un'identità vincente, poi vai a Udine e perdi 4-0, non credo che nessuno se lo sarebbe aspettato. Per questo mi ha deluso l'atteggiamento, l'approccio, Abraham e Dybala ma in generale tutta la squadra e Mourinho. Si è un po' salvato nelle dichiarazioni. Rimane però il ko e il mancato aggancio in classifica all'Atalanta. Sarebbe stato importante moralmente per la Roma, aveva una grande occasione. La Roma ogni volta che ha un'occasione si perde, soprattutto in campionato. Ha ritirato fuori la questione raccattapalle, invece si dovevano fare solo i complimenti all'Udinese. Quando perdi 4-0 c'è poco da dire. Non mi sarei ancora aspettato appunti sull'arbitraggio. Per questo Mou va messo dietro la lavagna".

Bologna, arrivano notizie sul possibile esonero di Mihajlovic:
"Mi dispiace. E' una persona che non sta vivendo un grande momento, anche nella propria vita. Una conseguenza naturale di quello che sta vivendo personalmente? Può essere così". 

Chi bacchetta poi?
"La dirigenza Juve. Mi ha deluso per l'ennesima volta, si sono verificate delle cose, non ultima l'operazione lampo di Pogba. Se hai un dirigente con le palle si operava il giorno dopo che si era fatto male. Magari il giocatore poteva decidere dove operarsi ma doveva fare quello che diceva la Juventus. Qui è mancata la società. In questo momento manca la proprietà, che è sparita dopo il flop della Superlega. Manca poi uno scouting vero, basti vedere cosa è successo con Kvaratskhelia. Lazio e Juventus potevano prenderlo e invece è stato valutato come non adatto. Per questo credo che la dirigenza continui a navigare a vista e non stia ragionando in modo logico. Moggi come l'avrebbe gestita la questione Pogba? Lo avrebbe fato operare il giorno prima del suo infortunio. Fossi stato in Allegri avrei rinunciato a un milione di stipendio per prendere Pintus, ieri all'Inter e oggi al Real Madrid. Guardate quanti infortuni in meno ci sono ora lì. Lasciando stare Pogba, c'è qualcosa che non quadra sugli infortuni muscolari, che continuano anche quest'anno".