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TMW RADIO - Pizzi: “L’Inter non dovrà perdere la concentrazione, le altre si sono avvicinate molto”
tmwradio
Piazza Affari con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci -
Ospite: Fausto Pizzi
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L’ex calciatore Fausto Pizzi è intervenuto su TMW Radio per parlare di Inter, durante la trasmissione Piazza Affari.
Chris Smalling non ha raggiunto l’accordo con la Roma per il rinnovo. Potrebbe essere un profilo da Inter?
“L’Inter si appresta a perdere giocatori in difesa e Smalling, che è un profilo esperto e che conosce il campionato italiano, farebbe comodo. Anche Becao potrebbe fare un salto di qualità dopo ottime stagioni. Non sarà un top player, ma potrebbe portare solidità ed esperienza alla retroguardia nerazzurra. Poi c’è Scalvini, che da 2003 sta facendo ottime cose all’Atalanta. È molto duttile e moderno, ma penso che al momento la valutazione sia poco raggiungibile”.
Le troppe situazioni in bilico dal punto di vista contrattuale possono influire sui risultati?
“Il lavoro per l’allenatore in queste situazioni diventa enorme, perché bisogna costantemente tenere i giocatori sul pezzo. Ora non dovranno perdere la concentrazione, perché Roma, Lazio e Atalanta si sono avvicinate molto e potranno creare problemi”.
Lukaku e Correa lì davanti non hanno convinto. Anche in attacco bisognerà cercare qualcun altro?
“Si fa il nome di Firmino, che è in scadenza ed è un ottimo attaccante. L’investimento per Correa è stato importante e finora non ha fruttato, sarà difficile rientrare di quella cifra”.
Che ne pensi del fatto che sia Inter che Milan in attacco si reggono su dei giocatori oltre i trentacinque anni?
“Ci sarebbe da pensare che non ci sia stata una programmazione lungimirante, anche se Giroud e Dzeko sono ancora in grande forma. La ricerca di nomi altrettanto qualitativi ma più giovani è diventata complicata in virtù dei prezzi sempre più alti”.
Contro la Cremonese che partita sarà?
“L’Inter ha bucato tante partite del genere quest’anno. Non mi aspettavo la ricaduta contro l’Empoli e per questo credo ci sarà una reazione contro la Cremonese”.
Chris Smalling non ha raggiunto l’accordo con la Roma per il rinnovo. Potrebbe essere un profilo da Inter?
“L’Inter si appresta a perdere giocatori in difesa e Smalling, che è un profilo esperto e che conosce il campionato italiano, farebbe comodo. Anche Becao potrebbe fare un salto di qualità dopo ottime stagioni. Non sarà un top player, ma potrebbe portare solidità ed esperienza alla retroguardia nerazzurra. Poi c’è Scalvini, che da 2003 sta facendo ottime cose all’Atalanta. È molto duttile e moderno, ma penso che al momento la valutazione sia poco raggiungibile”.
Le troppe situazioni in bilico dal punto di vista contrattuale possono influire sui risultati?
“Il lavoro per l’allenatore in queste situazioni diventa enorme, perché bisogna costantemente tenere i giocatori sul pezzo. Ora non dovranno perdere la concentrazione, perché Roma, Lazio e Atalanta si sono avvicinate molto e potranno creare problemi”.
Lukaku e Correa lì davanti non hanno convinto. Anche in attacco bisognerà cercare qualcun altro?
“Si fa il nome di Firmino, che è in scadenza ed è un ottimo attaccante. L’investimento per Correa è stato importante e finora non ha fruttato, sarà difficile rientrare di quella cifra”.
Che ne pensi del fatto che sia Inter che Milan in attacco si reggono su dei giocatori oltre i trentacinque anni?
“Ci sarebbe da pensare che non ci sia stata una programmazione lungimirante, anche se Giroud e Dzeko sono ancora in grande forma. La ricerca di nomi altrettanto qualitativi ma più giovani è diventata complicata in virtù dei prezzi sempre più alti”.
Contro la Cremonese che partita sarà?
“L’Inter ha bucato tante partite del genere quest’anno. Non mi aspettavo la ricaduta contro l’Empoli e per questo credo ci sarà una reazione contro la Cremonese”.
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