La rabbia del Lecce non basta contro la Cremonese arriva solo un pari

Corini decide di confermare il tridente con Listkowski e Falco in assistenza a Massimo Coda, dietro c'è il ritorno di Adjapong e l'esordio di Dermaku. Nella Cremonese  Bisoli sceglie di mettersi a specchio con con Gaetano, Strizzolo e l'eterno Ceravolo. 

L'avvio del Lecce è a dir poco positivo con la squadra di Corini in pieno possesso del gioco, la prima emozione la regala Falco con un mancino che si perde di poco a lato. Al quarto d'ora si ferma Listkowski per un problema alla coscia sinistra al suo posto Paganini. Alla mezz'ora però cambia la partita perché la Cremonese alla prima conclusione vera su calcio di punizione di Gaetano trova il gol grazie ad una deviazione della barriera che inganna Gabriel. Non passano nemmeno tre minuti che i lombardi raddoppiano con il diagonale mancino di Valzania che manda la palla nell'angolino, nell'occasione troppo dolce la marcatura di Zuta. Il Lecce sembra essere spaventato e ci mette un po per rimettersi in carreggiata e solo al 45' si fa vedere dalle parti di Volpe con un tiro di Coda che viene bloccato dal portiere. 

Nella ripresa il Lecce cambia marcia. Corini toglie uno spento Majer e inserisce Stepinski e pochi minuti dopo arriva il gol di Dermaku con cui i salentini accorciano le distanze. La partita è diventa un'assedio verso la porta dei grigiorossi con la difesa di Bisoli che prova a rispondere colpo su colpo ma il pareggio è nell'aria e arriva al 62' con il primo gol stagionale di Coda che nel traffico deposita in rete. Il tre punti e il Lecce ci crede, ma serve un Grande Gabriel in un paio di occasioni per dire di no a Ciofani e Terranova. Negli ultimi minuti entra anche Pettinari ma non basta, il successo sfugge al terzo minuto di recupero quando sull'ultimo pallone della gara Paganini di testa trova una grande risposta di Volpe che dice di no. Finisce 2-2 il gioco c'è mancano però gli spunti delle punte, una maggiore attenzione in difesa e un pizzico di fortuna.