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Udinese, Marino: "In caso di sospensione non è chiaro come si cristallizzerà la classifica"
Pierpaolo Marino, direttore dell'Area Tecnica dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di Udinese TV. Ecco le sue parole: "Non ci sono stati litigi, Inter e Juventus avevano manifestato dei dubbi sulle date scelte. Ma è stato chiarito subito, il Governo ha preteso di iniziare con la Coppa Italia per avere una settimana in più. Per questo si fanno recuperi. Il Governo è molto cauto, non ci sono stati litigi. C’è stato un voto all’unanimità. A noi sta benissimo, il pericolo degli infortuni viene ridotto perché ci sono ulteriori 10 giorni in più per prepararsi. Poi ci saranno partite ogni tre giorni, ma almeno cercheremo di prepararci meglio".
La sua posizione sulle partite in chiaro?
"Le problematiche sono tante e di enorme importanza. Se il campionato dovesse essere sospeso nuovamente non ci sarebbe più tempo. Non è ancora chiaro come si cristallizzerà la classifica. Per quanto riguarda il calciomercato bisogna stabilire le date. Si inizierà ad inizio ad agosto e finirà intorno alla metà di settembre. Non dimentichiamoci degli europei, le date sono molto compresse. Poi rimane il problema dei contratti di scadenza, bisognerà capire come ci si muoverà. È tutto risolto per le date, ma ci sono altre problematiche".
Poi ci sono anche le situazioni contrattuali.
"Le situazioni di ogni calciatore in scadenza non sono tutte idilliache. La problematica esiste, non possiamo dare tutto per scontato. Ci sono diverse situazioni contrattuali. I nostri calciatori si sono comportati in maniera eccezionale, nessuno si è lasciato andare, nonostante le difficoltà. Calendario? Dobbiamo contare sulle nostre forze. Possono accadere delle sorprese, si possono sovvertire dei pronostici: affronteremo questi turni con l’idea di sorprendere tutti. La squadra sta bene. Si sta esagerando dall’AIC, è chiaro. I sacrifici sono stati fatti in passato, ci sono stati dei turni iniziali di Coppa Italia anche di pomeriggio. Anche i broadcaster sono interessati a partite durante la sera, speriamo non ci siano sorprese".
La sua posizione sulle partite in chiaro?
"Le problematiche sono tante e di enorme importanza. Se il campionato dovesse essere sospeso nuovamente non ci sarebbe più tempo. Non è ancora chiaro come si cristallizzerà la classifica. Per quanto riguarda il calciomercato bisogna stabilire le date. Si inizierà ad inizio ad agosto e finirà intorno alla metà di settembre. Non dimentichiamoci degli europei, le date sono molto compresse. Poi rimane il problema dei contratti di scadenza, bisognerà capire come ci si muoverà. È tutto risolto per le date, ma ci sono altre problematiche".
Poi ci sono anche le situazioni contrattuali.
"Le situazioni di ogni calciatore in scadenza non sono tutte idilliache. La problematica esiste, non possiamo dare tutto per scontato. Ci sono diverse situazioni contrattuali. I nostri calciatori si sono comportati in maniera eccezionale, nessuno si è lasciato andare, nonostante le difficoltà. Calendario? Dobbiamo contare sulle nostre forze. Possono accadere delle sorprese, si possono sovvertire dei pronostici: affronteremo questi turni con l’idea di sorprendere tutti. La squadra sta bene. Si sta esagerando dall’AIC, è chiaro. I sacrifici sono stati fatti in passato, ci sono stati dei turni iniziali di Coppa Italia anche di pomeriggio. Anche i broadcaster sono interessati a partite durante la sera, speriamo non ci siano sorprese".
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