Roma a Udine con lo spettro di Lecce. De Rossi: "Non voglio vedere quell'atteggiamento"
Per questo batte forte sul tema della mentalità perché le gare contro Lazio e Milan hanno tolto alla squadra energie fisiche e mentali, ma “la differenza in questi casi la fa l’atteggiamento della squadra, non il singolo”, ha detto l’allenatore.
“Abbiamo negli occhi le vittorie nel derby e di Milano, ma anche la partita di Lecce e il nostro obiettivo è non ripetere quell’atteggiamento”. Certo rispetto a giovedì dei cambi dovrà farli perché qualche acciacco in rosa ce l’ha, mentre altri giocatori come Pellegrini, Dybala e Spinazzola hanno solo bisogno di una gestione diversa per poter essere al top sempre. “Ho in mente di sentire come stanno, ma dobbiamo preservarli per evitare di perderli com’è successo in passato”, ha annunciato De Rossi che al posto del capitano giallorosso metterà Aoaur, mentre Baldanzi e Angelino sostituiranno Dyabla e Spinazzola. In attacco, invece, è probabile che chiederà ancora uno sforzo a Lukaku nonostante l’idea di lanciare Abraham dal primo minuto ci sia. “Vediamo - ha risposto il tecnico a chi gli chiedeva della titolarità del centravanti inglese - Sta sempre meglio, fisicamente lo vedo benissimo, gli manca ancora qualcosa nella continuità di gara e dell’allenamento, ma dobbiamo portarcelo gradualmente”. Parole che lasciano presagire un altro utilizzo a gara in corso contro una squadra, l’Udinese, che “è più forte della classifica che ha”, ha assicurato De Rossi. Solamente dopo la trasferta di domani, invece, la Roma tornerà nella Capitale perché i giallorossi si sono fermati a Monza per preparare la sfida con i bianconeri. Un modo per risparmiare ore di viaggio a una squadra stanca, ma obbligata a vincere per non perdere il treno Champions.