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Allenatori in bilico: Preziosi riflette, Giampaolo e Di Francesco ai salutiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 7 ottobre 2019, 14:15Serie A
di Raimondo De Magistris

Allenatori in bilico: Preziosi riflette, Giampaolo e Di Francesco ai saluti

La seconda sosta della stagione, la prima utile per cambiare allenatore. Dopo sette giornate di Serie A, sono tre gli allenatori in bilico. Tre situazioni diverse, ma tutte figlie di un classifica a dir poco deficitaria.

Eusebio Di Francesco (Sampdoria) - Già ieri mattina, dopo la sconfitta contro l'Hellas Verona, il presidente Ferrero ha incontrato il suo allenatore insieme al suo agente per discutere della buonuscita. Ormai è scontato il suo addio visto che, quella contro gli scaligeri, era l'ultima occasione per il tecnico pescarese. La sua Samp al Bentegodi non ha però dato alcun cenno di ripresa, una sconfitta senza appello che ha portato alla decisione definitiva: addio Di Francesco.
Prima dell'ufficialità servirà ancora un po' di tempo, c'è da rescindere l'accordo valido fino a giugno 2022 e da trovare il giusto identikit per sostituirlo: la prima scelta è Stefano Pioli, che però è in attesa di capire se quella col Milan nelle prossime ore può diventare una trattativa concreta.


Marco Giampaolo (Milan) - Non è una questione di risultati. Per quanto negativi - 9 punti in sette giornate - il Milan vuole cambiare tecnico soprattutto perché in questo avvio di stagione non s'è visto in alcun modo quel gioco propositivo che è il motivo principale per cui in estate è stato chiamato il tecnico di Bellinzona. Questo Milan è in piena crisi d'identità: non si vede la luce in fondo al tunnel, per la dirigenza non si capisce come si possa venire fuori da questo grigiore con l'attuale tecnico. E allora Maldini e Boban sono pronti a cambiare: sperano di convincere Luciano Spalletti, altrimenti spazio a uno tra Rudi Garcia e Stefano Pioli.

Aurelio Andreazzoli (Genoa) - In questo caso l'esito è un po' meno scontato. Andreazzoli è più fuori che dentro, ma Preziosi dopo il rocambolesco ko col Milan s'è preso ancora qualche ora di tempo. Per valutare se è davvero il caso di dare il via, anche quest'anno, al solito viavai di allenatori. E per capire, eventualmente, chi sarebbe disponibile ad accollarsi una situazione non poco complicata.