Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / livorno / Calcio
Venezia-Livorno, le pagelle degli AmarantoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 9 novembre 2019, 23:28Calcio
di Luca Aprea
per Amaranta.it

Venezia-Livorno, le pagelle degli Amaranto

Venezia - Sconfitta immeritata per il Livorno in Laguna. Luci e compagni approcciano passivamente il match regalando il primo tempo ai padroni di casa che pur senza strafare trovano il gol del vantaggio con l'ex Aramu su punizione. Nella ripresa gli arancioneroverdi rinunciano a giocare e il Livorno, soprattutto nel finale, assedia la porta di Lezzerini senza trovare tuttavia la rete del meritato 1-1. Andiamo ad analizzare la prestazione dei giocatori livornesi.

Zima. Nonostante la sconfitta non è chiamato agli straordinari. Si fa trovare pronto su un tentativo di Aramu ma nulla può sulla splendida punizione calciata dall'ex amaranto. La ripresa lo vede praticamente spettatore non pagante e l'unico brivido se lo concede con la zingarata in area veneziana all'ultimo assalto Voto 6,5

Del Prato. Meno ruspante del solito copre la fascia con diligenza. Nella ripresa viene toccato duro e la sua prestazione ne risente. Voto 6

Boben. Lo sloveno si concede qualche disimpegno thrilling ma tutto sommato fa buona guardia. Anche lui come i compagni di reparto, di fatto, ha lavoro solo nei primi 45'. Voto 6

Gonnelli. Ancora una buona prestazione del centrale livornese che sembra aver scalato le gerarchie nel reparto arretrato. Si fa male in avvio di ripresa ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Voto 6

dal 58' Bogdan. Entra quando il Venezia ha praticamente rinunciato a giocare ma si fa notare per un paio di buone chiusure. Voto 6

Porcino. Il 442 mascherato da 424 evidentemente non gli è congeniale perché si fa vedere davvero poco. Davvero stupido il modo con cui rimedia l'ammonizione a fine primo tempo calciando lontano il pallone al momento di tornare negli spogliatoi. Voto 5

Marsura. Inutile girarci attorno: il vero fulcro offensivo del Livorno sono gli spunti suoi e del suo compagno di scorribande Marras. Il numero 7 amaranto si sbatte ci prova va anche vicino al gol ma non è che può sempre togliere le castagne dal fuoco. Anche perché, giova ricordarlo, non è un centravanti. Voto 6

Luci. Serbatoio in riserva. Il capitano ci mette sempre la garra labronica e quando la condizione non è al top sopperisce con l'esperienza. Nel primo tempo il Venezia si prende la partita a partire dal centrocampo, nella ripresa sale di tono come tutta la squadra e va anche vicino al gol ma è evidente che ha bisogno di rifiatare. Voto 5,5

Agazzi. Serbatoio esaurito. Noi che abbiamo visto il vero Agazzi sappiamo che può dare molto di più. Ha tirato la carretta quasi ininterrottamente da quest'estate. Breda si accorge che ha finito la benzina e lo sostiuisce. Voto 5

dal 74' Viviani. Rileva un Agazzi con le batterie al minimo e stavolta entra davvero bene in partita. Cerca la giocata e sfiora anche il gol che gli viene negato dal salvataggio sulla linea di porta da Ceccaroni. In pieno recupero provoca anche l'espulsione di Lollo regalando l'ultimo vano assalto. Serve assolutamente che entri a pieno regime perché lì in mezzo i due sopracitati hanno assoluto bisogno di rinforzi. Voto 6,5

Marras. Vedi Marsura. A differenza del dirimpettaio di fascia è meno pimpante ma dà sempre la sensazione che possa creare scompiglio. Ma non è sempre Juve Stabia. Voto 5,5

Braken. Più che un cigno l'olandese è un papero da battaglia. Lotta, si sbatte, cerca pure la porta ma niente da fare. L'impressione è che sia un doppione di Raicevic. Breda nel secondo tempo lo sostituisce ma forse meritava di rimanere in campo. Voto 6

dal 69' Murilo. Entra e non incide. Come al solito. Voto 5

Raicevic. Passi la voglia, la generosità, l'impegno, il sacrificio. Il buon Filippo ha tutte le doti che piacciono ai tifosi amaranto. Ma, per essere un centravanti, vede "drammaticamente" poco la porta. E là davanti serve uno che la butti dentro. Lui ci mette tutta la buona volontà del mondo ma è chiaro che non è un bomber. E si vede. Voto 5

All. Breda. Il 424 mascherato da 442 è un azzardo che paga poco. Nel primo tempo il Venezia si fa vedere solo con due tiri da fuori ma sfortunatamente uno di questi fa centro. Nella ripresa il suo Livorno è padrone del campo ma crea veri pericoli solo nell'arroventato finale grazie all'inserimento di Viviani. Si gioca anche l'inutile carta Murilo ma sembra quasi una resa. Il Livorno meritava il pari, vero, ma l'assenza di un centravanti vero e di alla lunga si paga. Voto 5,5.

Le pagelle del Venezia.

Lezzerini 6;

Fiordaliso 6;

(17' st Cremonesi 6);

Ceccaroni 7;

Casale 6.5;

Vacca 6.5;

(43' st Suciu Sv);

Zuculini 6;

Lollo 6;

Aramu 7.5;

Capello 6;

(33' st Zigoni Sv);

Bocalon 5.5.

All. Dionisi 6.5.