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Staff, anche il preparatore dei portieri Spinosa lascia il LivornoTUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
domenica 19 luglio 2020, 14:25Calcio
di Carlo Pannocchia
per Amaranta.it

Staff, anche il preparatore dei portieri Spinosa lascia il Livorno

Livorno - A salutare Pietro Spinosa, dopo undici anni di Livorno Calcio, il 1° luglio scorso non c'era nessuno. Pietro è stato un punto fermo importante di queste stagioni, è stato un riferimento fondamentale per i portieri che sono cresciuti in questi anni sull'erba del Centro Coni di Tirrenia, grazie alla sua grande competenza, esperienza e professionalità. Il viaggio con il Livorno è durato undici anni, in tre periodi diversi: la prima volta risale alla stagione 2002-03, la seconda nel 2004 e la terza nella stagione 2014-15. Troppo forte il suo legame con il Livorno. Pietro Spinosa è nato il 5 gennaio 1963 a Castellana Grotte in provincia di Bari. Ha iniziato ad allenare quando ancora giocava, a 25 anni ad Altamura. Ha giocato ed allenato anche alla Turris e al Castel di Sangro dove poi ha appeso i guantoni al chiodo. Proprio con la squadra abruzzese ha fatto il suo esordio in serie B a 34 anni, dove conquistò la promozione in serie B con il mister Osvaldo Jaconi. La sua ultima stagione da portiere risale al 1995-96 tra le fila del Castel di Sangro con una sola presenza, una gara che ha scritto la storia del club abruzzese. Era il 22 giugno 1996, stadio Zaccheria di Foggia, si gioca la finale play-off di C1 decisiva per la promozione in Serie B. Castel di Sangro e Ascoli sono sullo 0-0 al 120° minuto e Osvaldo Jaconi, tecnico geniale quanto imprevedibile, inserisce in campo Spinosa, dodicesimo uomo degli abruzzesi e autore di ben zero minuti in tutto il campionato, per affrontare i marchigiani dal dischetto. Sarà l'uomo decisivo deviando sopra la traversa il rigore di Milana e consegnando al Castel di Sangro la storica promozione in Serie B. Nella sua carriera calcistica ha vestito anche le maglie di Lavello, Fasano, Fidelis Andria e Civitanovese. Prima di iniziare i sei anni a Livorno (dalla stagione 2002-03), venne l'esperienza a Savoia. Il primo anno con gli amaranto centrò subito la promozione in serie B dopo 30 anni di serie C. Era il Livorno di Osvaldo Jaconi ed Igor Protti.

Poi lasciò per un anno la città labronica ma l'anno successivo approdò nuovamente a Livorno che nel frattempo era tornato in serie A dopo oltre mezzo secolo. Il matrimonio con la maglia amaranto si spezza nella stagione 2008-09. A Livorno ha iniziato con Ivan (Amelia gli faceva da secondo). Per lui, Amelia, rimane uno dei portieri più forti in circolazione. L'estremo difensore arrivò al Livorno dalla Roma nell'ambito di uno scambio di prestiti con Chiellini. Il portiere di Frascati aveva già lavorato con Tancredi e Negrisolo nalla Capitale. A 20 anni, al secondo anno a Livorno in serie B (2002-03), iniziò a giocare facendo bene. L'anno dopo andò al Lecce e quello successivo a Parma. Nel 2004 tornò al Livorno ed esplose definitivamente. Tra i portieri passati sotto le sue mani vanno ricordati un giovanissimo Cudicini, Rossi, Sorrentino, Puggioni, Squizzi, Mareggini, Manitta, Aldegani, Acerbis, Mazzoni e tanti altri giovani e meno giovani. Il 1° luglio 2011 è entrato a far parte dello staff di Domenico Di Carlo nel Chievo. Ottimo preparatore, sarà da tutti ricordato come una persona gentile, affabile e sempre disponibile. E' stato una colonna portante dello staff tecnico amaranto a prescindere dai vari allenatori che si sono susseguiti. Spinosa viene ammirato per il suo immenso impegno e la straordinaria passione che mette nel suo lavoro. La redazione di amaranta.it ringrazia Spinosa per il lavoro portato avanti con dedizioni e gli fanno i più cordiali saluti per il proseguimento della sua carriera sportiva. Ciao Pietro.