Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / livorno / Calcio
Serie D. Fossati, Livorno: "Partita da 1X2, fondamentale l'apporto del pubblico"
sabato 16 marzo 2024, 22:52Calcio
di Gianluca Andreuccetti
per Amaranta.it

Serie D. Fossati, Livorno: "Partita da 1X2, fondamentale l'apporto del pubblico"

Tirrenia – “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione” è una famosa citazione del filosofo e drammaturgo romano Lucio Anneo Seneca ed è il manifesto programmatico, prima ancora che il titolo, che il tecnico del Livorno Fabio Fossati ha utilizzato per inquadrare il momento attuale del Livorno, con particolare riferimento al trittico di scontri diretti che vede il Livorno vincere a Seravezza, pareggiare con la Pianese ed avere l’occasione di riavvicinare la testa della classifica nella partita che sarà disputata domani allo stadio Romeo Malservisi-Mario Matteini di Bagno di Gavorrano.

“La notizia dell’esodo della nostra tifoseria verso l’impianto che ospiterà la partita di domani è un’ulteriore dimostrazione di una affetto clamoroso, da parte di una tifoseria encomiabile: ci rende orgogliosi e ci fa piacere perché il loro apporto sarà tanto più importante perché la partita si preannuncia difficile. Per quel che mi riguarda – ha proseguito il tecnico ligure – mi vien da sorridere se, anche con riferimento a un recente passato, penso a partite più importanti o a partite meno importanti, a partite più difficili o a partite meno difficili: abbiamo preparato la partita di domani contro la prima della classe nel migliore dei modi, esattamente come avevamo fatto nella settimana che precedeva l’incontro con la Pianese e, come al solito, sarà il campo a dirci se abbiamo fatto benissimo o un pochino meno”.

Nella giornata di mercoledì, il Follonica Gavorrano si è imposto sulla Varesina con il risultato di 2 a 1 e, così facendo, si è aggiudicato la finale di Coppa Italia di Serie D: “Domenica sarà una partita da tripla contro un avversario importante che subisce pochi gol e che, per quanto non segni tantissimo, ha comunque un potenziale offensivo di un certo livello, ma questa cosa vale sia per loro sia per noi: francamente, non mi aspetto un avversario in difficoltà dal punto di vista fisico in conseguenza della partita di mercoledì perché Marco Masi ha a disposizione una rosa importante e perché scenderanno in campo almeno 5 o 6 elementi diversi rispetto a quelli che abbiamo visto in campo mercoledì. Abbiamo studiato il loro undici titolare e, qualora dovessimo sbagliare in merito alla diposizione dei loro uomini in campo, sbaglieremmo al massimo di un’unità: se non dovesse essere così, dipenderà esclusivamente da una mancanza di informazioni che esula il discorso prettamente calcistico e che, eventualmente, potrebbe riguardare qualche infortunio di cui non siamo a conoscenza”.  

Il Follonica Gavorrano potrebbe giocare sull’onda dell’entusiasmo di riuscire a spingere il Livorno a distanza di cinque punti in classifica ma, da parte del Livorno, non esiste l’idea di andare in Maremma e di scendere in campo con l’intento di portare a casa il pareggio: “Da parte nostra – mia, dei giocatori, della società e degli stessi tifosi – non c’è alcuna volontà di andare a Bagno di Gavorrano per portare via un punto: se la partita avesse come esito il risultato di parità, lo accetteremmo, ma scenderemo sicuramente in campo per portare via l’intera posta. Il pareggio non può mai andar bene”.    

Nella partita di domenica scorsa contro la Pianese, la linea difensiva era interamente formata da giocatori non di ruolo, “prestati” alle posizioni della difesa (Tanasa dal centrocampo, Carcani e Curcio dalle corsie laterali): “Si è trattato di una partita giocata molto bene a livello difensivo per cui sono contento della prestazione fornita da tutto il reparto sia in fase di possesso sia in fase di non possesso: abbiamo rischiato poco e, purtroppo, da quel poco che abbiamo rischiato è uscito fuori il loro gol. Quello di domenica contro la Pianese è un esperimento che potremo rivedere anche contro il Follonica Gavorrano che, per certi versi, non è molto distante dalla Pianese, anche se devo considerare il ritorno a disposizione di Schiaroli, che ha caratteristiche più da difensore puro, e il buono stato di forma di Brenna, ormai completamente recuperato e in piena concorrenza per entrare a far parte dell’undici titolare”.

Quanto alle scelte sui singoli, i dubbi di Fossati sembrano incentrarsi sull’individuazione del giocatore classe 2005 da mandare in campo e su chi debba essere identificato come sostituto di Rossetti, nel caso in cui quest’ultimo non sia in grado di andare in campo: “La scelta di mandare in campo Savshak è uno dei dubbi che mi porterò dietro fino alla fine perché il ragazzo ha lavorato benissimo in settimana e perché la scelta di mandarlo in campo mi consentirebbe di avere un over in più, da schierare in opposizione a Grifoni o a Souare, giocatori entrambi molto bravi e capaci di reinventarsi da esterni alti di un 4-2-3-1 a quinti in un 3-5-2: si tratta di una delle riflessioni che avrò da fare tra la giornata di oggi, la nottata e il primo mattino di domani, nella speranza di avere l’illuminazione giusta quando mi sveglierò domani mattina. Quanto a Rossetti, è uno di quei giocatori che abbiamo tenuto a riposo precauzionale per un giorno in più e che dovrà essere valutato all’ultimo ai fini di un suo inserimento nella lista dei venti: per un’eventuale sua sostituzione, devo tenere in considerazione che Cori, per struttura fisica, potrebbe avere difficoltà ad assicurarmi più di 50-60 minuti a un certo livello e che tutti i suoi compagni di reparto stanno bene”.      

“Certamente non mi fa piacere non essere della partita – ha proseguito il tecnico, reduce dalla squalifica di due giornate inflitta dal Giudice Sportivo – ma, in funzione della partita di domani, abbiamo creato le nostre vie di comunicazione, che sicuramente utilizzeremo: Roberto Correale assumerà su di sé l’onere di sostituirmi in panchina e Niccolò Pascali, quale tecnico della formazione juniores, sostituirà Roberto nel ruolo di vice. Del resto, tra la prima squadra e la formazione juniores, esiste già da tempo un continuo interscambio, reso possibile anche dalla presenza di un direttore generale come Alessandro Doga. Preferisco non tornare sulla mia reazione, limitandomi a ribadire che non ho detto alcuna parolaccia e che la mia colpa è stata quella di uscire dall’area tecnica e di protestare, in maniera veemente ma educata, contro l’operato complessivo dell’arbitro, che avrebbe dovuto portare, nel giro dei 90 minuti, all’espulsione di Mignani per gioco falloso”.

L’epilogo riguarda un pronostico sull’andamento complessivo delle quattro squadre che, fino all’ultimo, saranno in corsa per la promozione diretta: “Tolti i vantaggi e gli svantaggi legati al fatto di avere un punto in più o in meno in classifica, io credo che Follonica Gavorrano, Pianese, Livorno e Grosseto siano divise da vere e proprie sfumature: dopo la partita di domani, ci saranno ancora sette partite che non faccio fatica ad equiparare a sette tappe di montagna per le quali dovrà essere spesa ogni energia fisica e mentale a nostra disposizione per cui sarà necessario preservarle tutte in funzione della partita della domenica”.