Juniores. Livorno battuto in casa dalla Sangiovannese, 0 a 1

Livorno – In attesa della disputa dei playoff che vedranno il Livorno certamente impegnato con una tra Aquila Montevarchi e Sangiovannese, gli uomini di Matteo Brisciani danno l’arrivederci al pubblico amico dello Stadio Mario Magnozzi, perdendo contro la Sangiovannese con il risultato di 0 a 1 e macchiando con una sconfitta un ruolino di marcia che, fino a questo momento, aveva visto gli amaranto raccogliere 7 vittorie e 5 pareggi tra le mura di casa: la sconfitta di ieri, oltre a non consentire agli amaranto di sfruttare il passo falso dell’Aquila Montevarchi contro il San Donato Tavarnelle (0 a 2 il risultato finale a favore dei gialloblù), obbligherà gli uomini di Brisciani ad andare a cogliere sul campo della Fezzanese (almeno) lo stesso risultato che la Sangiovannese otterrà nel match casalingo contro il Figline, se vorranno mantenere il terzo posto in classifica.

Privo degli indisponibili Eriks Boroduŝka e Alessio Tantardini – oltre che di Luis Frroku, Jacopo Marinari e Federico Vallini, aggregati stabilmente alla prima squadra – mister Brisciani ha proposto un camaleontico 3-4-2-1 con Danko Ciobanu in porta, Jonathan Pacifico nel ruolo di mediano centrale difensivo tra Ivan Savshak e Alessandro Biondi, nonché Filippo Angelotti e Diego Menicagli nel ruolo di guastatori alle spalle di Edgars Pavlenko; sul fronte opposto, il ruolo di possibile spina nel fianco della difesa amaranto, spettava di diritto a Lapo Lombardi che, con le sue undici segnature fin qui realizzate, occupava il terzo gradino del podio nella classifica marcatori del Girone F del campionato degli Juniores Nazionali in coabitazione con Christian Iaunese del Figline.

L’avvio di partita è stato tutto a favore della squadra di mister Francesco Mocarelli, tecnico della Sangiovannese: al 2’ pt, infatti, Ciobanu è stato costretto a uscire sui piedi di un avversario al limite dell’area per neutralizzare un’azione pericolosa dei biancoazzurri e, all’8’ pt, la Sangiovannese ha trovato il gol del vantaggio grazie a un bolide da fuori area da parte di Lombardi che, andando a depositarsi nell’angolo alto alla destra di Ciobanu, ha beffato il portiere originario di Capoliveri.

Di lì a poco, la partita è cambiata grazie a un accorgimento tattico messo in campo da parte del tecnico degli amaranto: la difesa è passata a 4 con Christian Cecere e Klaudjo Haka sugli esterni, consentendo a Pacifico di tornare a giocare nel suo ruolo naturale di regista davanti alla difesa; grazie al passo e alle qualità nell’impostazione del gioco da parte del centrocampista classe 2006, la partita è radicalmente cambiata e il Livorno, acquisendo il possesso delle chiavi del centrocampo, ha avuto le occasioni più pericolose: all’ 11’ pt, una percussione per vie centrali da parte di Tommaso Sottile si è conclusa con un tiro rasoterra terminato di poco fuori alla sinistra di Tommaso Gioli; al 15’ pt, Haka ha finalizzato, con un tiro di prima intenzione alla destra di Gioli, un’azione corale da parte degli amaranto; al 25’ pt, Pavlenko è entrato in area di rigore e ha concluso pericolosamente sul portiere, che è stato bravo a opporglisi con coraggio e con prontezza di riflessi; al 32’ pt, è stato lo stesso Pavlenko a opporsi involontariamente a un tiro di Leonardo Brisciani, vanificando una pericolosa serpentina di quest’ultimo; al 38’ pt, Menicagli ha tirato un calcio di punizione, che si è trasformato in una “telefonata” per Gioli; al 42’ pt, Biondi ha operato un tentativo di rovesciata in area di rigore, degno di miglior fortuna e, al 44’ pt, l’azione più bella della prima frazione di gioco – partita da Pacifico, orchestrata da Haka e conclusa da Sottile, ha avuto come esito una smanacciata del portiere Gioli al limite dell’area per evitare guai peggiori alla Sangiovannese.

Il secondo tempo si è articolato in maniera simile alla prima frazione di gioco, con il Livorno che ha avuto le migliori occasioni da gol e la Sangiovannese che, grazie a un centrocampo molto dinamico, ha provato a prodursi in azioni di alleggerimento favorite dall’ingresso in campo di un ottimo centrocampista come Diego Bavone. Tra i migliori spunti del Livorno, che è andato al tiro con quasi tutti i suoi effettivi, ricordiamo: al 9’ st, una discesa sulla corsia sinistra da parte di Pavlenko, che ha servito un assist al centro dell’area su cui Menicagli e Sottile si sono ostacolati a vicenda; al 29’ st, un tiro da fuori area da parte di Savshak, che ha messo in grave difficoltà il portiere Gioli, bravo a respingere ma non altrettanto bravo a trattenere il pallone; al 34’ st, un tiro diagonale da parte di Pavlenko che ha attraversato tutta l’area senza che Matteo Bottoni sia riuscito a depositare in rete.  

Complice l’arrembaggio finale del Livorno, la partita è andata via via innervosendosi e si è conclusa con otto ammonizioni e l’espulsione, direttamente dalla panchina, del portiere Filippo Tani.

Livorno-Sangiovannese 0 a 1 (0 a 1)

Livorno (3-4-2-1): Ciobanu D.; Cecere C. (1’ st Jendoubi J.), Savshak I., Biondi A.; Brisciani L., Pacifico J. (23’ st Orsini G.), Sottile T., Haka K. (27’ st Lepri F.); Angelotti F. (16’ st Bottoni M.), Menicagli D. (10’ st Arigoni G.); Pavlenko E.. A disp.: Tani F.; Saba T., Mazzantini T., Gogua N.. All.: M. Brisciani.

Sangiovannese: Gioli T.; Fierli G. (36’ st Ceccherini L.), Arrighi L., De Luca J., Orselli P., Bigazzi E. (10’ st Bavone D.), Harti A., Quercetani N., Lombardi L. (27’ st Cavicchi L.), Kodra L., Manetti J. (30’ st Riccio M.D.). A disp.: Rosadi N.; Paoletti C., Montanari T., Benucci M., Raffaelli F.. All.: F. Mocarelli.  

Rete: 8’ pt Lombardi L..

Arbitro: Muhammad Subhan di Pontedera, coadiuvato da Nicola Lazzareschi di Lucca (1° assistente) e da Andrea Della Bartola di Pisa (2° assistente).

Note: espulso Tani F. al 34’ st per proteste all’indirizzo del direttore di gara; ammoniti Brisciani L., Harti A. (S), Angelotti F., Pacifico J., Sottile T., Lepri F., Quercetani N. (S), Jendoubi J.; angoli 5-0 (2-0); recupero 2’ pt; 5’ st.