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tmw / milan / Primo Piano
La scalata ai superbomber e la certezza a portata di mano, ma attenzione al numero dei golTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 21 luglio 2017, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
per Milannews.it

La scalata ai superbomber e la certezza a portata di mano, ma attenzione al numero dei gol

"Siamo una squadra in costruzione, ma non ancora completa" ha dichiarato Vincenzo Montella in conferenza alla vigilia dell'amichevole contro il Bayern Monaco. Il riferimento, sottinteso ma non troppo, è legato ovviamente al centravanti (e probabilmente anche ad un centrocampista che possa giocare e alternarsi con Kessie). Dopo un mercato a dir poco mirabolante, con il colpo Bonucci a portare in doppia cifra il numero degli approdi, il Diavolo si è scontrato con scalate fin troppo vertiginose.

LE SCALATE - Morata, Belotti e Aubameyang rapprensentavano metaforicamente Everest, K2 e Kangchenjunga, le tre montagne più alte del mondo: sfide che il Milan ha tentato, affrontato e in alcuni casi abbandonato. Dei tre resta in piedi, per così dire, il solo Belotti, sebbene le richieste del Torino rendano complicato ogni possibile approccio. Mirabelli ha giustamente sottolineato che la proposta effettuata dal Milan, 60 milioni circa, è superiore a qualsiasi cifra mai offerta dai rossoneri nella storia del calciomercato: Cairo fa le sue valutazioni, ma anche il Diavolo deve fare altrettanto.

IL FAVORITO - Ad oggi la pista più calda, e probabile, è quella che porta a Kalinic, tanto che il croato potrebbe diventare presto rossonero. Vincenzo Montella stravede per l'attaccante della Fiorentina, tra le punte più diligenti e preziose a livello tattico sul suolo europeo. Il poco clamore da parte del pubblico è causato da due fattori principali: l'età (il croato compirà 30 anni a gennaio 2018) e la non esagerata prolificità (15 gol lo scorso anno in Serie A, 12 in quello precedente). Non siamo di fronte ad un super bomber, ma di un giocatore che comunque è in grado di portare un buon contributo realizzativo al suo club. Potranno bastare le reti di André Silva e Kalinic per arrivare in Champions League e tentare di vincere l'Europa League? Questo è il grande dubbio di addetti ai lavori e tifosi, i quali sperano sempre che in attacco possa arrivare anche la sorpresa che sposti davvero gli equilibri.