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Una netta presa di posizione, Yonghong Li passa all’attacco. Mercato, unica ideaTUTTO mercato WEB
mercoledì 17 gennaio 2018, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Una netta presa di posizione, Yonghong Li passa all’attacco. Mercato, unica idea

Direttore di MilanNews.it, collabora con TMW Radio e Tuttomercatoweb.com. Lavora anche con INFRONT. Ha collaborato con Sportitalia.

Era praticamente un atto dovuto dopo le notizie filtrate nei giorni scorsi sull’illegalità della maxioperazione che ha portato al passaggio del Milan da Silvio Berlusconi a Yonghong Li. Dopo la risposta dell’avvocato Ghedini e il comunicato del presidente Fininvest, Marina Berlusconi, anche il patron cinese dei rossoneri ha voluto rispondere ai rumors. Nel cda ordinario andato in scena ieri a Casa Milan ad ora di pranzo, in accordo con la parte cinese (attraverso conference call), si è deciso di dare un segnale forte, di passare al contrattacco per mettere a tacere una serie di indiscrezioni emerse nelle scorse ore.

Con l’avvento della nuova proprietà, non era mai capitato fino a ieri che il Milan minacciasse azioni legali contro quotidiani, questa volta si è deciso di non tollerare ulteriori voci atte a screditare l’immagine del Milan nel mondo: “Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.", ha commentato duramente il patron YongHong Li attraverso il comunicato apparso sul sito e tutte le piattaforme social del club.

In occasione di tale presa di posizione, il numero uno del Milan ha ricordato i passaggi che hanno portato con tanta fatica al closing e all’acquisizione della società, sottolineando la correttezza della compravendita: “Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti”. L’intervento del presidente Yonghong Li è stato particolarmente apprezzato da gran parte della tifoseria milanista, una presa di posizione gradita per sgomberare il campo dalle solite voci screditanti.    

L’unica idea che ha in mente la dirigenza milanista sul mercato di gennaio è sfoltire la rosa, piazzare gli esuberi e i giocatori che vorrebbero avere maggiore spazio. In questo telaio va incastrata l’operazione Gustavo Gomez, arrivata alla conclusione dopo settimane di trattative. Ribadiamo che a dicembre il Milan ha più volte rifiutato le proposte del Boca Juniors perché ritenute troppo basse, mentre la formula che potrebbe mettere d’accordo tutti è quella del prestito oneroso di 500 mila euro per 18  mesi, con obbligo di riscatto a 5-6 milioni di euro. Le altre voci relative a giocatori della Budesliga, dopo il tour in Germania di Mirabelli, sono in parte esatte ma in riferimento al prossimo mercato e non alla sessione invernale. Sempre dal club milanista non arrivano conferme sull’offerta per Aurélien Tchouaméni, centrocampista del Bordeaux, giocatore accostato al Milan in Francia. A meno d’infortuni o clamorose uscite (al momento non preventivate), l’idea della dirigenza è non fare nulla sul mercato in entrata in questo mese di gennaio.