Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
acmilan - La storia della settimana: un regalo per la vitaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 16 gennaio 2018, 15:25News
di Matteo Calcagni
per Milannews.it
fonte acmilan.com

acmilan - La storia della settimana: un regalo per la vita

Sono nato in Albania nel tempo del comunismo in un villaggio dove difficilmente riuscivo a vedere il calcio. Le uniche partite da seguire, oltre al campionato albanese, erano i grandi tornei internazionali, Mondiali ed Europei. Nel 1988 una squadra arancione con Van Basten, Gullit e Rijkaard diventa campione d'Europa, l'Olanda. Quei giocatori restano stampati nella mia mente e due anni dopo - quando il comunismo finisce in Albania - scopro che giocano nel Milan. È amore a prima vista con il rosso e il nero. Mio padre, un grande tifoso dell'Italia, viene contagiato e diventa tifoso del Milan.
Sono gli anni in cui faccio di tutto per vedere le partite dei rossoneri, sempre presente, sia nella gioia che nel dolore. Divento pazzo di gioa quando battiamo il Barcellona per 4-0. Inizio a giocare anche a calcio, con l'Under 16 del Partizan, che è un po' il Milan d'Albania; gioco come terzino sinistro, e in allenamento indosso sempre la maglia del mio idolo, Paolo Maldini.

Ma poi nel 1997 accade di tutto in Albania e sono costretto a smettere con i calcio perché anche giocare, in quei tempi, diventa pericoloso. I miei genitori mi spingono a dare importanza agli studi e così mi trasferisco in Olanda per terminarli. E un anno dopo non credo ai miei occhi: il Milan viene a giocare le amichevoli nell'Amsterdam Tournement. È il 2001, non ci credo! Compro un biglietto e conto i giorni. Ho la fortuna di vedere giocare il Diavolo due volte. Maldini, Sheva, Inzaghi, Rui Costa, Pirlo, Albertini, Gattuso... Che gioia. Racconto tutto a mio padre e lui dall'Albania è felicissimo per me.

16 anni dopo, mio padre sta per compire 65 anni e non ha mai visto il Milan a San Siro. Che regalo potevo fare ad un uomo che a questa età sostiene di non avere più alcun interesse per le cose materiali? Semplice: il 28 gennaio 2018 il Milan ospita la Lazio. Compro i biglietti della partita e dell'aereo, perché questa esperienza da regalare a mio padre non ha prezzo. Sono troppo curioso di vedere come reagirà quando gli farò vedere i due biglietti per la prossima partita casalinga. Non vedo l'ora di vedere la gioa nei sui occhi. Ci vediamo il 28 a San Siro, cari amici tifosi rossoneri!
P.S.: Se volete cantare "Tanti auguri a te" nell'intervallo della partita, sarebbe il massimo!!!

di Alfons Mucaj

"Abbiamo scelto la storia di Alfons Mucaj perché è una storia di vita, difficile ma piena d'amore. Alfons cresce nell'Albania comunista e sogna i grandi campioni dall'altra parte del muro. Diventa milanista grazie ai tre olandesi e trasmette questa passione a suo padre. Contro la Lazio gli regalerà un'indimenticabile prima volta a San Siro. Una storia tutta da leggere, complimenti Alfons, e tanti auguri al tuo papà, gli hai fatto un regalo bellissimo, che merita di essere pubblicato!".