Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Editoriale
La prima di Bennacer. Correa-Silva e il grande effetto domino. Gigio non vuole partire
mercoledì 14 agosto 2019, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

La prima di Bennacer. Correa-Silva e il grande effetto domino. Gigio non vuole partire

Direttore di MilanNews.it, corrispondente sul Milan per RMC SPORT. Collabora con il "Corriere dello Sport" e Tuttomercatoweb. Ha collaborato con Sportitalia e INFRONT.

Per la prima volta da quando allena il Milan, il tecnico Marco Giampaolo oggi avrà tutti i giocatori a Milanello. L’ultimo in ordine cronologico sarà Ismael Bennacer, che dopo le meritate vacanze in seguito alla vittoria della Coppa d’Africa con la nazionale algerina, oggi per la prima volta varcherà i cancelli del centro sportivo di Carnago. Il talento ex Empoli prenderà parte alla preparazione insieme ai suoi compagni di squadra con una sessione pomeridiana, in vista dell’amichevole contro il Cesena, ma soprattutto a pochi giorni della prima di campionato in trasferta a Udine. Il centrocampista in questi giorni ha svolto degli allenamenti personalizzati nella propria abitazione, in attesa di conoscere per la prima volta il resto della squadra e cominciare a lavorarci. In termini economici e tecnici l’acquisto di Bennacer viene ritenuto a Casa Milan probabilmente l’operazione migliore dell’estate. Acquistato a cifre ridotte rispetto ai prezzi folli del mercato, circa 16 milioni di euro + 2 di bonus, un valore che sarebbe quasi raddoppiato se fosse stato preso dopo la coppa d’Africa, in cui è stato eletto miglior giocatore del torneo. Ma la dirigenza ci ha visto lungo e ha giocato d’anticipo, regalando a Giampaolo un playmaker giovane e di grande qualità. 

In primo piano c’è sempre la telenovela Angel Correa. Il Milan sa che può attendere perché ha un accordo di massima con il giocatore e soprattutto ha formulato un’offerta che ritiene congrua al valore del giocatore. I rossoneri non si muovono dai 40 milioni più 5 di bonus che aveva presentato un mese fa, ma c’è più fiducia dopo l’ultimo acquisto fatto dall’Atletico Madrid. I colchoneros hanno acquistato dal Valencia l’attaccante Rodrigo, spendendo sessanta milioni di euro. Così ora la squadra di Simeone si troverà costretta a liberarsi di Correa per monetizzare, e lo stesso giocatore ha ancora più motivazioni per andare via perché chiuso da un altro elemento in attacco. Il Milan attende e sa che qualcosa si potrebbe sbloccare a breve. Nel frattempo Jorge Mendes continua a lavorare per piazzare Andrè Silva all’estero. L’ultima suggestione è proprio il Valencia, squadra che ha iniziato un possibile domino con la cessione di Rodrigo e potrebbe chiuderlo con l’acquisizione di Silva. L’addio del portoghese sarebbe comunque importante per liberare un ingaggio pesante e soprattutto per fare spazio a Correa.

Sul caso Donnarumma si parla spesso dell’eventuale offerta del Psg, sempre interessata al portiere. Poche volte invece si colloca l’accento sulla volontà del ragazzo, che sta benissimo al Milan. Lo vediamo tutti i giorni passare da Casa Milan in auto insieme al fratello Antonio, sorridenti e sereni, per dirigersi a Milanello e lavorare col gruppo. Gigio sta bene a Milano e non ha intenzione di spostarsi, le offerte irrinunciabili potrebbero sempre cambiare tutto, ma al momento è importante registrare anche la sua ferma intenzione di rimanere.  

Prosegue il lavoro per sfoltire la rosa, e in queste ore ci sono stati contatti telefonici e dal vivo in sede, per provare a sbloccare alcune cessioni. Il lavoro maggiore di Massara, Maldini e Boban va proprio in questa direzione, provare a sciogliere il nodo uscite e ragionare nelle ultime ore del mercato sulla possibilità di fare un ultimo colpo, se dovessero incassare cash con le cessioni.