acmilan - #tbt: la settimana della A10

Il 26 agosto 2007 non è stato un giorno qualunque. Quella stagione, il Milan è tornato a giocare sul campo del Genoa dopo i fatti del gennaio 1995, quando perse la vita il povero tifoso rossoblù Vincenzo Spagnolo. Sul piano ambientale era una gara molto temuta e molto attesa. Assenti i tifosi ospiti rossoneri, quelli genoani si sentivano ancora colpiti e offesi da quanto accaduto dodici anni prima.

Genoa-Milan era la partita della prima giornata di campionato 2007-08, il campionato post-Atene immediatamente successivo alla settima Champions League conquistata dal Milan nella sua storia. Clima caldo, non solo a livello metereologico. Toccava ai rossoneri in maglia bianca rimanere lucidi, concentrati e pensare solo a quello che accadeva sul campo di gioco, solo al calcio.

Contro i campioni d'Europa di Ancelotti, in campo i neopromossi di Gasperini. Alla fine del primo tempo il Milan era già sul 2-0 grazie ai gol di Ambrosini e Kaká. A inizio ripresa, poi, il terzo gol siglato sempre da Kaká ma su rigore accordato dall'arbitro Saccani. Subito dopo la partita di Genova, il Milan era in grado di proiettarsi alla trasferta ravvicinata di Monte Carlo. Due gare importanti sull'autostrada A10, almeno fino a Ventimiglia. Poi, la stessa autostrada, anche se la francese Escota A8, per raggiungere il Principato.

Proprio allo stadio Louis II, il Milan era atteso dalla finale di Supercoppa europea dal Siviglia dopo la scomparsa del povero Antonio Puerta. Sul campo, però, altri tre gol del Milan, in questo caso dopo la rete iniziale andalusa con Renato prima delle perle di Inzaghi, Jankulovski e Kaká. Due sfide a Genova e Monte Carlo, due vittorie: ottimo il fine agosto rossonero del 2007.