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Milan, Hauge è l'investimento giusto per l'attacco. Ecco chi è...TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 26 settembre 2020, 18:20Primo Piano
di Nicholas Reitano
per Milannews.it
fonte di Matteo Calcagni

Milan, Hauge è l'investimento giusto per l'attacco. Ecco chi è...

Giovedì sera, davanti alle loro tv, tanti tifosi rossoneri si sono "inventati" direttori sportivi, auspicando che il Milan facesse un pensierino su quel numero 11 che stava creando così tanti grattacapi all'undici di Pioli. In via Aldo Rossi non ci hanno fatto solo un pensierino, ma ha anche accelerato per acquistare subito il calciatore dal Bodo/Glimt. Si può parlare di colpo di fulmine? Sì e no, perché l'area scouting rossonera seguiva da tempo il giovane talento norvegese, ma la prestazione di San Siro ha funto da esame di maturità, convincendo la dirigenza a muoversi per questo investimento. Il Milan non vuole tergiversare perché sul giocatore c'è anche il Manchester United, di conseguenza si proverà a chiudere già ad inizio settimana per regalare a Pioli il probabile ultimo tassello per completare il reparto offensivo.

CHI È HAUGE? - Jens Petter Hauge è nato il 12 ottobre 1999 a Bodo ed è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del club giallonero. L'esordio in prima squadra è arrivato nell'aprile 2016 da subentrato contro il Fløya: 26 minuti che gli sono stati sufficienti per realizzare una tripletta, un debutto da sogno per chiunque. L'attaccante è rimasto al Bodo/Glimt per altre due stagioni, trasferendosi in prestito all'Aalesund nel 2018. Un'esperienza lontano da casa prima del ritorno alla base l'anno successivo: 9 gol e 3 assist nel 2019, poi la definitiva esplosione nel 2020 con 17 reti e 11 passaggi vincenti in 20 partite. Il fatto che Hauge sia stato in grado di ripetersi anche contro il Milan, fa capire come i numeri maturati in Norvegia sono tutt'altro che casuali.

LE CARATTERISTICHE - Come dimostrato a San Siro, il calciatore nordico è un'ala offensiva molto tecnica, dotata di un ottimo tiro ed una notevole capacità di servire i compagni negli spazi. Dai suoi piedi è arrivato il passaggio del primo gol e la rete del 3-2, senza dimenticare l'imbucata mal sfruttata da Saltnes che avrebbe portato il match ai supplementari. Dove potrebbe giocare al Milan? Hauge sa cavarsela anche col sinistro, ma il suo piede preferito è il destro: le cose migliori le ha fatte vedere sulla corsia mancina, potendo puntare e rientrare per tentare il tiro o mettere in mezzo per cercare l'assist. Spostandolo a destra si andrebbe a perdere questa importante produzione offensiva, sfruttando il ragazzo più per il traversone da fondo campo che per l'inserimento o la conclusione. Resta il fatto che la sua presenza aumenterebbe il ventaglio delle opzioni per Pioli, andando ad inserire un prospetto giovane senza esborsi particolarmente onerosi. Ovviamente, come è chiaro, il ragazzo dovrà avere tutto il tempo per inserirsi in un contesto completamente diverso: passare dal campionato norvegese a quello italiano è uno step enorme, ma le sue qualità e il progetto rossonero potrebbero aiutarlo a bruciare le tappe. D'altronde il numero 11 non arriverebbe per fare il titolare fisso, ma potrebbe conquistarsi spazio mano a mano, soprattutto se il Milan dovesse raggiungere i gironi di Europa League. Il fatto che il suo ruolo preferito sia a sinistra non rappresenta un problema, principalmente in ottica centravanti: in assenza di Ibra o di Rebic, Pioli potrebbe utilizzare Hauge a sinistra, permettendo di disporre di almeno un attaccante in panchina.

Di Matteo Calcagni