Con Bakayoko più facile ritrovare il miglior Biglia: la mediana rossonera cambia faccia anche per favorire l'argentino

Quando il Milan prese Biglia, la scorsa estate, la speranza diffusa, da parte di tifoseria ed ambiente, fu di aver trovato un regista che potesse dare la svolta alla manovra rossonera. L'argentino faticò tantissimo nei primi mesi della stagione, come tutta la squadra, salvo poi ricarburare durante la gestione Gattuso, disputando due mesi a buon livello. Tuttavia, nell'analisi collettiva dello scorso campionato, l'ex Lazio è conscio di aver reso al di sotto alle aspettative, come ammesso in un'intervista a Milan TV: "Ero il primo ad essere deluso dell'anno scorso, per non essere stato all'altezza della squadra, ma ora vogliamo una rivincita".

SI CAMBIA FACCIA CON BAKA - Nel metodico ed importante mercato effettuato da Leonardo e Maldini, Biglia è stato forse l'unico fra i rossoneri a non ricevere una vera e propria alternativa. Bakayoko potrà sicuramente sostituirlo all'occorrenza, ma è evidente come il francese abbia caratteristiche completamente diverse dal nativo di Mercedes. Il tenore della stagione del classe '86, quindi, influenzerà anche quella del Milan stesso, sebbene ora la mediana abbia una conformazione che potrebbe favorire maggiormente le doti dell'argentino. L'innesto dell'ex Chelsea, infatti, potrebbe liberare Biglia di parte dei compiti di filtraggio, innalzando i centimetri e la fisicità del centrocampo. La presenza di Bakayoko, unito a Kessie, permetterà al sudamericano di essere più libero di impostare, andando di conseguenza a migliorare la qualità dei suoi passaggi e delle sue giocate.

TRA BIGLIA E JACK - A farne le spese potrebbe essere Bonaventura, visto e considerato che difficilmente Gattuso rinuncerà alla coppia Kessie-Bakayoko, quest'ultimo fortemente voluto dal tecnico calabrese per cambiare faccia alla mediana rossonera. Bisogna però ricordare che Jack, oltre ad inserirsi nelle rotazioni del centrocampo, sarà probabilmente la prima alternativa a Calhanoglu nel ruolo di esterno offensivo, o addirittura il titolare se Rino optasse per un 4-2-3-1, con il numero 10 che verrebbe collocato alle spalle di Gonzalo Higuain (o Patrick Cutrone). Oltretutto, quando Biglia dovrà rifiatare, la presenza di Bonaventura fra i tre di centrocampo sarà fondamentale, con Bakayoko che andrebbe a fare il frangiflutti davanti alla difesa, cercando di interpretare il ruolo come fece van Bommel dal 2011 al 2012.