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Gattuso e il trequartista Icardi-Higuain: 4-? I 2 triplete del MilanTUTTO mercato WEB
sabato 20 ottobre 2018, 00:00Editoriale
di Mauro Suma
per Milannews.it

Gattuso e il trequartista Icardi-Higuain: 4-? I 2 triplete del Milan

Se il presidente Berlusconi parla di calcio, è giusto continuare a parlare di calcio.  Siamo perfettamente d'accordo con chi sostiene che ogni dichiarazione dello storico presidente rossonero non debba essere demonizzata a prescindere. Mancherebbe ancora. Ma sarà altrettanto lecito discuterla e affrontarla nel merito. Sì, questo è corretto. Financo doveroso, per non lasciare cadere nel vuoto una sollecitazione, una provocazione che da calcistica è diventata mediatica, generando discussioni e punti di vista alternativi. Anche se non giudizio. Le maglie del momento rossonero hanno drenato una riflessione, legittima, che non è diventata destabilizzazione selvaggia. Veniamo al merito di Suso e delle due punte. Suso non è un trequartista. L'ultima volta che il Milan volle giocare con un non trequartista in quella zona del campo, nello specifico Honda, finì 4-0 per il Napoli a San Siro. Higuain lo ricorderà bene visto che giocava quella sera dell'ottobre 2015 in maglia azzurra. Ma anche quando Suso giocò un anno dopo alle spalle di Bacca e Luiz Adriano in Milan-Sassuolo. Primo tempo 1-1, inizio secondo tempo 1-3, poi 4-3 per il Milan quando entra Niang e il Milan cambia modulo. Episodi, singole partite. Ma anche struttura. Se ci sono due prime punte in rosa e se la squadra organizza la sua identità per giocare sempre con quelle due punte, appena una delle due salta una partita e manca il ricambio pari ruolo, dove si va? Più in generale, il calcio di oggi non sono più quei tre davanti e il resto mancia. Non è più il colpo di genio del singolo. Il calcio di oggi è un gioco complesso e organizzato, pesi e contrappesi, spazi ed equilibri, mosse e contromosse. Senza che nessuno abbia la garanzia della giocata salvavita. Gattuso lo sa e per questo pensa e ripensa, valuta e soppesa, guarda e riguarda, prova e riprova. Un lavoro che tutto il mondo del calcio e di opinionisti anche severi, salvaguarda e apprezza.



Da un lavoro della redazione giornalistica di Milan TV abbiamo appreso che, nel derby di Milano, i giocatori argentini hanno segnato 33 gol. Tutti interisti. Nessun milanista argentino ha mai segnato nel  derby milanese. Gli stessi ultimi 4 gol dell'Inter contro il Milan sono  stati tutti argentini. Tutti e quattro. Il secondo di Icardi nel 2-2 dell'aprile 2017 e i tre di Icardi nel 3-2 dell'ottobre 2017. Insomma, da Grillo a Redondo, da Ricagni ad Angelillo, da Combin a Crespo, nessun argentino ha mai segnato in un derby con la maglia rossonera. Capito Pipita? C'è in effetti una celebre foto in bianco e nero di Combin che esulta, con quella meravigliosa maglia a strisce sottili rossonere, dopo il gol in un derby, ma non deve trarre in inganno. In quel novembre del 1970 i gol rossoneri li segnarono Giorgio Biasiolo, Silvano Villa e Gianni Rivera. La grande sfida di Higuain è sfatare un tabu storico, riempire una casella grande così. Del resto, nella settimana in cui, cinque anni dopo un derby non decisivo ai fini di nulla, il buon Schelotto esulta ancora per un gol di un 1-1 finale, almeno raggiungere l'ex atalantino potrebbe essere alla portata del Pipita. Ricordando anche che 33 è un numero così...celeste, che varrebbe la pena lasciarlo sacrosantemente intonso.

Anche alla vigilia di questi derby, gli argomenti fra i tifosi interisti in chiave anti rossonera sono stati due: la serie B del Milan e il Triplete come nessuno mai. Alla prima, senza rosicare troppo, è fin troppo facile rispondere. Primo, quando il Milan sbaglia paga, senza sconti e senza compromessi. Secondo, quando qualcuno si deciderà a raccontare perchè (perchè il motivo c'è) nel maggio 1982 una certa partita doveva finire 2-2, avrà reso un bel servizio alla giustizia dello sport e alla buona memoria calcistica. Ma alla vigilia di un grande spettacolo come l'attesissimo derby di domani, i veleni stanno a zero. L'altro argomento: dato atto all'Inter di aver fatto una enorme impresa nel 2009-2010 con Scudetto-Champions League-Coppa Italia, in pochi ricordano che 3 trofei in una sola stagione li ha vinti 2 volte anche il Milan. Non in un anno solare, ma in una sola, singola, stagione: meglio precisare visto che è un tema inedito. Nella stagione 1989-90, il Milan vinse Supercoppa Europea, Coppa Intercontinentale e Coppa dei Campioni. Nella stagione 1993-94, lo stesso Milan vinse Supercoppa Italiana, Scudetto e Coppa dei Campioni. Non sono malaccio in fondo come filotti o come terzine per chi preferisce altri termini. Solo che il Milan in quegli anni era così abituato a vincere e il mondo del calcio viveva come ineluttabili i trionfi uno via l'altro dei rossoneri, che nessuno oggi ricorda e contestualizza. Ma visto che il 3 x 2 è esistito, è giusto che almeno sia agli atti.