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La qualità rossonera subisce un duro colpo: il sadico scherzo del destino a cui rimediare, in campo e sul mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 14 novembre 2018, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
per Milannews.it

La qualità rossonera subisce un duro colpo: il sadico scherzo del destino a cui rimediare, in campo e sul mercato

Quando Gattuso ha sottolineato che Jack Bonaventura non sarebbe rientrato dopo la sosta, escludendo totalmente un possibile recupero, la sensazione che il problema del marchigiano non fosse lieve stava serpeggiando già nelle idee di molti. L'infiammazione al ginocchio non si sta attenuando, tanto da far emergere la possibilità di un'operazione chirurgica per risolvere definitivamente il problema. E in caso di intervento l'ex Atalanta dovrà restare fuori dai campi per circa cinque mesi, il che significherebbe stagione finita o quasi.

POCHE ALTERNATIVE MA TANTA SFORTUNA - La ricerca degli alibi risulta spesso un esercizio semplicistico, ma in questa stagione rossonera la componente della sfortuna ha influito in modo importante. Si può sicuramente sottolineare come la rosa milanista fosse priva di un numero solido di alternative, ma immaginarsi quattro lunghi stop concomitanti, tre dei quali a giocatori titolari, era quasi impossibile da prevedere. Bonaventura, in attesa di capire se si opererà o si attuerà una terapia conservativa, si unisce a Caldara, Biglia e Musacchio, quest'ultimo lesionatosi il crociato dopo uno scontro fortuito con Kessie. Un bel problema, anzi, dei bei problemi, considerando che il calendario recita il 14 novembre, un mese e mezzo al mercato di gennaio. Una vita.

LO SCHERZO DEL DESTINO - In estate la nuova dirigenza rossonera ha dovuto agire in entrata e in uscita in tempi da record, il che irrimediabilmente ha portato a qualche "dimenticanza", come il rinforzo a centrocampo che avrebbe dovuto rappresentare l'alternativa a Biglia e a Bonaventura. Per un sadico gioco del destino il Milan ha perso entrambi, rimanendo soltanto con Kessie, Bakayoko e il trio Bertolacci, Mauri, Montolivo, utilizzati pochissimo o affatto in questi primi mesi di stagione. La situazione è critica, l'equilibrio precario, la coperta inevitabilmente cortissima.

MERCATO E CAMPO - Leonardo e Maldini dovranno fare la differenza in queste settimane, perché Paquetà non può bastare, ma dovrà essere accompagnato da (almeno) altri tre giocatori. Nel frattempo il Milan dovrà cercare di fare più punti possibili, non perdendo contatto col quarto postoe tenendosi agganciato con le unghie e con i denti. In questo senso sarà fondamentale la sfida dell'Olimpico contro la Lazio, uno scontro diretto da non fallire e soprattutto da non perdere, considerando che il Diavolo ci arriverà in condizioni davvero precarie, senza Higuain e con il solo Cutrone a disposizione come attaccante centrale. Nel 2018 il Milan di Gattuso ha ben figurato in entrambe le sortite nella Capitale, battendo la Lazio ai rigori in Coppa Italia e vincendo con la Roma in campionato, la speranza è che questo trend possa proseguire anche il 25 novembre.