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In Grecia arriva l'ennesima dimostrazione: Suso è imprescindibile e non sacrificabileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 15 dicembre 2018, 18:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
per Milannews.it

In Grecia arriva l'ennesima dimostrazione: Suso è imprescindibile e non sacrificabile

Che Suso fosse un giocatore fondamentale per questo Milan non lo si scopre certo ora, dopo un'eliminazione tanto assurda quanto bruciante. Eppure, come già dimostrato in più occasioni, senza lo spagnolo il club rossonero non solo perde una risorsa offensiva incredibile ma anche gran parte della luce complessiva, smarrendosi totalmente. E non è un caso che, senza l'ex Liverpool in campo, il Diavolo abbia rischiato addirittura di lasciarci le penne col Dudelange in casa, rimediando poi nella ripresa con l'andaluso, subentrato a gara in corso.

IMPRESCINDIBILE - Il classe '93 non è un cannoniere di razza, ma buona parte delle occasioni (e degli assist) provengono dai suoi piedi. L'unico che potrebbe contribuire in tal senso è Calhanoglu, o meglio, un'altra versione del turco, perché quella attuale è irriconoscibile. L'ex Bayer Leverkusen sembra tornato quello dei primi mesi in rossonero, svestendo i panni indossati nella seconda parte della scorsa stagione. Considerando che anche Higuain al momento è un lontano parente di quello visto a Napoli e a Torino, la situazione in casa milanista non è propriamente rosea, rendendo dunque imprescindibile la presenza di Suso, l'unico calciatore offensivo rossonero che, anche se non al top, riesce comunque a fare la differenza in qualche maniera.

SACRIFICIO DA EVITARE - Bene ha fatto la dirigenza rossonera a trattenere Suso e resistere alle sirene estive, dove una facile plusvalenza avrebbe senz'altro migliorato il bilancio ma depredato qualitativamente la squadra. Se il Milan vuole crescere, anche a livello di risultati, non può privarsi del calciatore spagnolo, uno dei pochi fari dell'attuale rosa. Il discorso sulla plusvalenza potrebbe presto tornare in auge visto l'esito della sentenza UEFA che costringerà il Diavolo, pena l'esclusione dalle coppe Europee, a raggiungere il pareggio di bilancio entro giugno 2021. Privarsi di Suso potrebbe essere l'ultimo salvagente possibile, a patto che lo stesso giocatore non voglia cambiare aria. Il Milan, almeno per quanto riguarda la prossima estate, non dovrebbe nemmeno prendere in esame questa eventualità, sperando di ricavare i milioni necessari in altre maniere.