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Sconcerti: "Le variabili di una finale su misura  per Paquetà"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 16 gennaio 2019, 14:27News
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Sconcerti: "Le variabili di una finale su misura per Paquetà"

Sulle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha parlato così del match di Supercoppa di questa sera tra Juventus e Milan: "Fra tutti i titoli possibili la Supercoppa è il più anarchico, il meno lineare. Si partecipa per meriti molto diversi: la vittoria in campionato e quella in Coppa Italia, chiaramente questa di valore inferiore. Nel caso di oggi ha fatto tutto la Juve, ha vinto campionato e Coppa Italia. Il merito del Milan è essere arrivato alla finale, non importa se persa bruscamente. C’è poco di tecnico nella partita di oggi. Si gioca 8 mesi dopo la fine della Coppa Italia. Si gioca lontano dall’Italia per motivi di soldi. Questo va bene alle società che incassano ma non alla manifestazione che ha bisogno per farsi valere di discutere sui diritti delle donne saudite. Cioè non abbiamo acquistato una sede diversa per il calcio, è stata comprata una discussione sui diritti delle donne in Arabia Saudita. Per chi vuole organizzarsi è giusto ricordare che fra tre anni il Mondiale si giocherà a Natale in un paese musulmano, il Qatar.

L’anarchia della Supercoppa arriva anche dai risultati, non sono mai lineari come il campionato trattandosi di una manifestazione divisa, allungata nel tempo, abbastanza casuale nel calendario. Lo scorso anno per esempio vinse la Lazio sulla Juve, Lazio che arrivò poi 5ª in campionato, esattamente dove è il Milan adesso. È una contorsione statistica per dire che c’è comunque partita, nonostante la differenza della Juve. La confusione ambientale, le stagioni dimenticate, i fusi orari, i 25 gradi di differenza, mi fanno pensare che il migliore possa essere il vero straniero in campo, Paquetà, ultimo arrivato, tropicale quasi di nascita, giocatore diverso in un mondo diverso. Potrebbe essere il meno confuso di questa finale quasi in vacanza premio. Mi sembra comunque chiaro che l’ambiente avrà il suo peso. Fosse stata una partita importante non si sarebbe mai giocata dopo una lunga sosta e a metà gennaio sul mare saudita. È soprattutto una partita ricca. Gli scienziati dicono che la Juve si è avvicinata meglio all’evento climatico. In questo momento di vuoto il pronostico è soprattutto questo".