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tmw / milan / Editoriale
Cari amici milanisti, via il pessimismo. Ecco il vero grande colpoTUTTO mercato WEB
domenica 21 luglio 2019, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni
per Milannews.it

Cari amici milanisti, via il pessimismo. Ecco il vero grande colpo

Giornalista della redazione sportiva di Telelombardia e telecronista ufficiale del Milan per la tramissione ‘Qui Studio a Voi Stadio’.

Dopo qualche anno torno a scrivere per Milannews: lo faccio con grande entusiasmo, sperando che il mio ritorno possa coincidere con una stagione finalmente positiva. Personalmente rispetto allo scetticismo che mediamente si registra, ho una posizione molto più ottimista. E' chiaro che Juve, Napoli e Inter siano oggi più competitive, ma sono sicuro che a campagna acquisti conclusa il Milan avrà tutte le armi per lottare con chi ambisce ad andare in Champions League. In questo senso, segnalo che a disposizione di Boban e Maldini c'è ancora un mese e mezzo e che storicamente il meglio del mercato si registra ad agosto inoltrato.

 Il grande colpo dei rossoneri oggi si chiama Marco Giampaolo, su lui devono ricadere le speranze di chi ha il Milan nel cuore. Ha il difetto, si fa per dire, di essere poco mediatico. Ha il pregio, molto più importante, di essere ritenuto dai suoi colleghi, quindi addetti ai lavori, un maestro del settore. Un motivo ci sarà. Finalmente dopo tanti anni di gioco approssimativo, la squadra scenderà in campo con idee chiare, propositive, e un'identità di gioco riconoscibile e brillante. E' chiaro che i risultati dipenderanno dagli interpreti ma, pensando all'ultima stagione, mi piace ricordare che il Mister ha dato ad esempio finalmente senso calcistico a un giocatore come Ekdal, uscito da anni di mediocrità grazie proprio alle mani sapienti di Giampaolo. Per non parlare di Quagliarella: il suo valore non si discute, ma prima di incrociare il tecnico di Bellinzona non era mai andato oltre le 13 reti stagionali in Serie A. Per questo, nel titolo di capocannoniere (26 gol) c'è molto merito anche del mister.

Ecco perchè tra i più entusiasti a Milanello si segnala proprio Pum Pum Piatek. Il polacco è convinto che i nuovi schemi non possano che valorizzare le sue qualità realizzative, penalizzate nell'ultima parte della scorsa stagione dalle difficoltà della squadra e dell'allenatore (che anche a livello comunicativo non si era decisamente fatto voler bene dalla punta ex Genoa). Le idee di calcio di Giampaolo, oltre alla presenza in campo di un trequartista e di una seconda punta sono ottime premesse per dare sfogo al suo killer instinct.

Lo stesso Paquetà trarrà grandi benefici dalla nuova guida tecnica: finalmente avrà meno compiti tattici e di interdizione, e molta più libertà di attaccare la metà campo avversaria, là dove ha fatto vedere il meglio di sè. Dal brasiliano dipenderà molto del futuro del Milan: da lui ci si aspetta il definitivo salto di qualità. Mister Giampaolo, dopo averlo studiato a tavolino, non vede l'ora di averlo a disposizione per renderlo faro della sua squadra. Se ci riuscirà, cari amici rossoneri, ci sarà da divertirsi. Alla faccia del pessimismo.