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tmw / milan / Editoriale
La solita sostaTUTTO mercato WEB
sabato 23 marzo 2024, 00:00Editoriale
di Mauro Suma
per Milannews.it

La solita sosta

È stata, è e sarà la solita sosta, quella che conosciamo, la solita sosta di casa nostra. Quella in cui nemmeno io posso fare piagnistei, perché non ce li hanno venduti Mike, Theo e Rafa. Ma ci hanno dato il warning. Occhio che li vogliono, verranno a bussare forte alla tua porta e poi vedremo tu che farai...E anzi già che ci siamo, se proprio quei tre non dovessero piacere a nessuno in grado di fare offerte maxi, beh allora sappi che devi stare attento alla clausola rescissoria di Bennacer e al procuratore di Tomori. Insomma, non un assedio, non un forcing come si diceva una volta. Ma una serie di picchetti ben piantati a terra attorno a te e dove ti muovi ti muovi c'è l'ansia, il panico, il caso, il ridimensionamento. Il ritrattino che ci hanno fatto durante la sosta è questo, e ve lo giro con spirito molto più cronistico che vittimistico. Davvero. Insomma, da una parte, quella ricca, forte e non indagata, arrivi di ogni tipo, di ogni segno, di ogni ordine e grado. Ma i tifosi del Milan hanno letto tutto, hanno preso atto di tutto e si sono accorti di tutto.

I tifosi del Milan nei ritrattini di mercato che fa di noi la libera stampa in libero Stato, con una libertà che noi prezzolati aziendalisti possiamo solo sognarci, riconoscono lo stesso spirito delle perquisizioni e delle citazioni del Lille. Questa è una città in cui i Palazzi che contano sanno bene chi è seduto in classe al primo banco, ben agghindato e impomatato. Lo sanno, lo danno per scontato e non si pongono mai un dubbio che sia uno. Deve essere per questo che da una parte una rassegna stampa ben ispirata è un motivo per indagare, mentre non essendoci analoga rassegna dirimpettaia che motivo ci sarebbe mai oibo' per farlo a 360 gradi? In "fondo" siamo in Italia, puoi non avere beni nel Paese, puoi non aver ripagato un prestito, può esserci una qualche incertezza su una quota della tua proprietà, possono esserci pegni e parcheggi, ma se nessuno ne parla, se la città scrive e mormora solo su quei cattivoni dei rossoneri, perché mai dovremmo andare oltre? È così sanguinolento e succulento il boccone della proprietà del Milan in capo a un fondo americano con 7 miliardi in gestione, che vale davvero la pena stare solo su quello...Ma attenzione cari Milanisti, ho la sensazione, parziale e fallace come tutte le umane sensazioni, che questo non accada per ragioni tifose o complottiste. Ma forse, forse, anche perché chi la sua squadra, come ambiente social e mediatico, la protegge e la tutela di più e le punta meno il dito contro, la tafazza di meno e la offre meno in pasto agli avversari e ai nemici. O no?