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Milan, Olanda e gol tutti passi verso la consacrazione: Reijnders "è diventato un grande giocatore in pochissimo tempo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 23 marzo 2024, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Milan, Olanda e gol tutti passi verso la consacrazione: Reijnders "è diventato un grande giocatore in pochissimo tempo"

Ogni tanto provare a relativizzare aiuta ad inquadrare meglio che tipo di momento, più o meno lungo, che sta vivendo un calciatore. Appena un anno fa Tijjani Reijnders era, almeno per il grande pubblico italiano, uno sconosciuto che giocava in Eredivisie e in Conference League con l'AZ Alkmaar, senza aver mai esordito in nazionale maggiore. Un ragazzo di 24 anni arrivato "tardi" nel calcio professionistico ad alti livelli. 

Un anno dopo Reijnders è il secondo calciatore di movimento del Milan più utilizzato da Pioli in questa stagione (3.057') dopo Theo Hernandez (3.410'). Ha giocato finalmente la Champions League, sta giocando l'Europa League, ha segnato con la maglia rossonera sia in Serie A che in Europa, ha conquistato la convocazione con nazionale oranje e ieri ha trovato la prima rete contro la Scozia. Ha cambiato paese, campionato, cultura, ed è diventato papà di Xavién Lio Ti Reijnders.

Vita, calcistica e non, ribaltata completamente nel giro di 12 mesi. Tijjani si è dimostrato pronto, determinato e soprattutto adatto a giocare a certi livelli. Quando il Milan in estate lo ha prelevato dall'AZ per circa 20 milioni di euro i dubbi ovviamente non erano sul suo valore tecnico, innegabile, ma sull'aspetto mentale e della personalità. Il numero 14 (mica male per un olandese scegliere questa maglia) ha accettato i gradi della titolarità senza batter ciglio, dimostrando di poter dare tanta qualità, ma soprattutto tante soluzioni che altri giocatori in rosa, per caratteristiche, non offrono.

Ha giocato da mezz'ala particolarmente offensiva nelle prime uscite stagionali, poi arretrato davanti alla difesa, poi mediano nel 4-2-3-1, poi nuovamente mezz'ala, sempre mantenendo un livello più che soddisfacente. Ieri l'ennesima conferma del suo valore l'ha data il gran gol segnato alla Scozia: un destro di collo pieno che si è stampato sotto l'incrocio. Il ct Koeman lo adora: “Il modo in cui gioca, gioca così facilmente, ha una bella accelerazione e segna un gran gol. Lui accanto a De Jong? Entrambi hanno i piedi leggeri, come diciamo noi. Possono accelerare con la palla. Tijjani è diventato un grande giocatore in pochissimo tempo. Non può essere lasciato fuori dagli Oranje“. 

"È diventato un grande giocatore in pochissimo tempo" è la definizione più adatta per il centrocampista del Milan, che però ha ancora, così sembra far intravedere, diversi margini di miglioramento, soprattutto in fase di finalizzazione. Ma non bisogna assolutamente dare per scontato il salto che è riuscito a fare in poco meno di un anno: si è preso il Milan e pare anche l'Olanda.

Ora c'è un finale di stagione in cui dovrà necessariamente essere protagonista per compiere questo processo verso la consacrazione definitiva: al Milan deve diventare faro, guida e cervello nelle ambizioni della squadra in Europa League, in nazionale dovrà essere bravo, insieme ai compagni, a ridare lustro ad una nazionale che negli ultimi anni è stata spesso appannata. Siamo sicuri che si farà trovare pronto come sempre fatto finora.