Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Gli ex
Gullit: "Ancelotti è una leggenda, sono molto orgoglioso di lui"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
lunedì 22 aprile 2024, 19:40Gli ex
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Gullit: "Ancelotti è una leggenda, sono molto orgoglioso di lui"

Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Ruud Gullit, ex giocatore rossonero, ha parlato anche di Carlo Ancelotti, suo ex compagno di squadra al Milan. Ecco le sue parole: "Carlo è un mondo a parte. Per me è una leggenda. Sembrava dovesse andare in Brasile, ma le cose andavano così bene che il Madrid gli ha offerto un nuovo contratto. Lui appartiene a una squadra come il Madrid. Quando allenava l’Everton non poteva trasmettere le stesse cose che può fare col Real o ha fatto col Milan. Sono molto orgoglioso di lui, eravamo compagni di stanza, gli voglio un gran bene.

La difesa a oltranza del Real in casa del City? Rinus Michels una volta mi disse: Rudi, non sottovalutare l’avversario, a volte devi adattarti per ottenere il risultato che ti serve. Era Michels, un allenatore che prediligeva il calcio offensivo e aveva i migliori giocatori del mondo. Ciò che ha fatto il Madrid a Manchester è stato tatticamente geniale, è stato magnifico vedere calciatori che normalmente vogliono giocare solo quando hanno la palla fare quel lavoro tattico e difensivo. Per me si tratta di una conquista incredibile da parte di Carlo. Mi ha ricordato Mohammed Ali nel ‘rumble in the jungle’ contro Foreman. Ali si è difeso, e quando Foreman si è stancato ha colpito. E allora se il miglior pugile del mondo si è difeso, perché non lo può fare il Madrid?".