Gianluca Vialli, quel 16enne che scendeva in campo in Serie C

Nello sconfinato palmares di Gianluca Vialli c’è sempre stato un angolino dedicato alla Serie C. Prima ancora degli scudetti, della Champions, della Coppa UEFA, delle Coppe delle Coppe, delle Supercoppe Italiane ed Europee. Prima ancora di andare a vincere in Inghilterra dopo aver vinto tutto in Italia, prima dell’Europeo festeggiato abbracciato col suo amico di sempre, il CT azzurro Mancini. Prima di tutto questo, l’ex attaccante di Samp, Juve e Chelsea, ha avuto e avrà per sempre nel palmares la promozione in Serie B con la maglia della Cremonese.

Una sola stagione nell’allora C1 per l’allora 16enne. O meglio: due spezzoni per l’allora punta degli Allievi. Il primo, storico, il 10 maggio 1981 a Parma: dieci minuti nel finale, un paio di accelerazioni, un rigore non concesso,  un pareggio fondamentale per la promozione che sarebbe arrivata di lì a breve. Il secondo, una settimana dopo, contro la Reggiana, l’altra squadra che sarà promossa qualche settimana dopo. Mezz’ora, questa volta, senza riuscire però ad evitare la sconfitta. Poco male: a fine stagione sarà primo posto a pari merito, promozione dalla C alla B, l’inizio di tutto.

Dei tre anni in cadetteria a Cremona, chiusi con l’approdo in A dei grigiorossi. E poi tutto il resto. Tutte le vittorie italiane, inglesi ed europee. Tutte nate da quel pomeriggio in Serie C. Quando ancora non esistevano i minutaggi e, per debuttare a 16 anni in una squadra ancora in lotta per il primato, dovevi essere davvero speciale.