Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Ma perché il Milan vuole cambiare? Pioli: "Tutti me lo chiedono... Ma io penso al rush finale"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 13 luglio 2020, 00:20Serie A
di Raimondo De Magistris

Ma perché il Milan vuole cambiare? Pioli: "Tutti me lo chiedono... Ma io penso al rush finale"

"Stasera è stata dura, sia per la qualità dei nostri avversari sia perché con la Juventus avevamo speso tantissimo, soprattutto a livello mentale. Nonostante ciò, siamo riusciti comunque a portare a casa il risultato". Parole e pensieri di Stefano Pioli, allenatore del Milan che ai microfoni di 'Sky' ha commentato il 2-2 maturato questa sera al San Paolo contro il Napoli. "Il saper star dentro la partita è sicuramente una situazione che una squadra deve saper leggere, negli ultimi 4 turni abbiamo incontrato alcune delle squadre più forti del campionato e siamo stati sempre all'altezza. Il Napoli nel primo tempo ha palleggiato meglio di noi, ma nella ripresa abbiamo fatto meglio noi. Ibra era arrabbiato perché avevamo appena subito il gol, lui pretende sempre il massimo e poi quando si esce dal campo non si è mai contenti".

Nelle ultime gare sei sembrato più deciso.
"Io sono sempre stato convinto della qualità della mia squadra. E' chiaro, però, che per costruire un modello di gioco ci vuole tempo e noi lavoriamo insieme da troppo poco tempo. Però siamo riusciti a diventare squadra, ne siamo consapevoli ed è giusto adesso alzare l'obiettivo. Nel girone d'andata abbiamo perso contro tutte le squadre che erano davanti a noi mentre ore ci stiamo dimostrando all'altezza".

Come ci spiega le marcature sul primo gol del Napoli?
"Quest'anno questo è il primo gol che prendiamo da queste situazioni, abbiamo sbagliato perché ci siamo fatti portare fuori dal primo palo e quindi abbiamo liberato quello spazio. Sappiamo i rischi che si possono correre quando si sta più bassi, ma ci sono anche dei vantaggi".


Kessiè-Bennacer funzionano alla grande. Avanti con loro?
"Stanno dando un rendimento importante, si conoscono e leggono bene le situazioni. Però hanno tirato la carretta fino ad oggi, ci saranno altre sei gare importantissime, vogliamo superare il Napoli e la Roma e dobbiamo fare tanti punti. Sicuramente qualche cambio lo farò".

Quando vedi la classifica, gli ultimi risultati, come gioca la squadra e poi leggi di un Milan che cambierà non ti viene da chiedere ma perché?
"Me lo chiedono tutti, in tanti. Ma io non sto pensando al mio futuro. Alleno un grande club e una squadra che mi sta dando una disponibilità totale, poi il 3 agosto ci sarà tutto il tempo per decidere. Ora è troppo importante finire bene e finire senza rimpianti".