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Meité: "Qui per aiutare il Milan a restare in alto. Quando mi ha cercato sono stato felice"
Soualiho Meité, nuovo centrocampista del Milan, ha rilasciato la sua prima intervista da calciatore rossonero ai microfoni dei canali ufficiali: "Il Milan è una grande squadra dalla grande storia. Il Milan è mitico, ero contento quando mi hanno cercato, ne ho parlato subito con amici e parenti. Il Milan ha sempre avuto grandi giocatori e grossi obiettivi, io voglio partecipare a questo".
Sulla sua carriera.
"Ho cominciato a giocare a 7 anni, mio padre da giovane giocava non ad altissimo livello e gli piaceva, quindi io ho subito avuto il gusto di giocare. Ho firmato a 13 anni con l'Auxerre e lì mi sono formato fino ai 17 anni, quando ho firmato poi il mio primo contratto professionale. E' da lì che è partito tutto".
Sulle sue caratteristiche.
"Sono un giocatore a cui piace il pallone. Mi piace il bel gioco, la tecnica, il palleggio. Mi piace anche crossare con entrambi i piedi".
Quali obiettivi?
"Il mio obiettivo è quello di mantenere il livello di questa squadra, finire il più in alto possibile in classifica e andare avanti in Europa".
Un messaggio ai tifosi.
"Sono contento di essere al Milan. E' un po' triste giocare senza tifosi, ma loro devono continuare ad essere con noi perché anche senza di loro nello stadio sentiamo il supporto che arriva dall'esterno. A loro va detto di continuare così, dando sempre forza al Milan".
Sulla sua carriera.
"Ho cominciato a giocare a 7 anni, mio padre da giovane giocava non ad altissimo livello e gli piaceva, quindi io ho subito avuto il gusto di giocare. Ho firmato a 13 anni con l'Auxerre e lì mi sono formato fino ai 17 anni, quando ho firmato poi il mio primo contratto professionale. E' da lì che è partito tutto".
Sulle sue caratteristiche.
"Sono un giocatore a cui piace il pallone. Mi piace il bel gioco, la tecnica, il palleggio. Mi piace anche crossare con entrambi i piedi".
Quali obiettivi?
"Il mio obiettivo è quello di mantenere il livello di questa squadra, finire il più in alto possibile in classifica e andare avanti in Europa".
Un messaggio ai tifosi.
"Sono contento di essere al Milan. E' un po' triste giocare senza tifosi, ma loro devono continuare ad essere con noi perché anche senza di loro nello stadio sentiamo il supporto che arriva dall'esterno. A loro va detto di continuare così, dando sempre forza al Milan".
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