Milan, tutto facile a Bologna: Leao-Calabria, rossoneri avanti di due gol e un uomo. 2-0 al 45’
Diavolo sul velluto, rossoblù combattivi ma domati. Avvio di studio, con la squadra di Mihajlovic che si mostra propositiva e anzi firma la prima occasione su palla inattiva: Arnautovic di testa manda di poco a lato. I limiti dei felsinei sono in difesa, sul centrodestra. Ed emergono molto presto: Ibra serve il filtrante, Leao scappa, Soumaoro assorbe male l’inserimento. Sinistro e deviazione di Medel, palla in porta. Cinque minuti dopo, Kjaer pesca Krunic alle spalle della retroguardia avversaria: sempre Soumaoro lo stende, Valeri non ha dubbi e gli sventola il rosso in faccia, il VAR convalida.
Avanti di un gol e di un uomo, il Milan va in surplace, Leao avrebbe la palla del raddoppio ma non la capitalizza. Arnautovic lì davanti non trova sbocchi, s’arrabbia e si fa pure ammonire per una protesta incomprensibile. Sembra che un gol basti, ma a dieci minuti dall’intervallo arriva pure il 2-0: il Diavolo sfonda, nuovamente a sinistra. Skorupski smanaccia male in uscita alta, la sfera finisce a Calabria che batte a botta sicura. Avanti di due reti e di un uomo, resta da chiedersi soltanto se è davvero già chiusa. Ma il primo tempo non pare lasciare tantissimi dubbi in tal senso. Unica nota dolente per la formazione meneghina: a pochi secondi dall'intervallo, Castillejo ha chiesto il cambio per un problema fisico. Sarà Saelemaekers a continuare la partita sulla fascia destra.