Marino Bartoletti: "Nella notte del 9 dicembre..."

Nella notte del 9 dicembre di un anno fa la notizia della morte di Paolo Rossi ci colse tutti con l'effetto di un pugno in faccia.
Non era possibile... Non era giusto... Paolo no!
Non lui! Lui che ci aveva regalato spensieratezza, gioia, serenità...
Che ai più fortunati di noi aveva donato la sua amicizia: preziosa, pulita. Unica! Paolo era un campione modesto e gentile: quasi un ossimoro! Conoscerlo e volergli bene non solo era scontato: ma era soprattutto un autentico, insostituibile privilegio.
In questa nuova notte di inevitabile dolore posso solo mandare un pensiero e una carezza ai suoi figli e a Federica che, stringendogli la mano nel momento dell'addio, evidentemente ne ha acquisito anche la dignità, la dolcezza e la forza.
Se Paolo continua a vivere in misura diversa dentro di noi è anche grazie a lei che ha gridato al cielo il loro amore, continuando a farlo brillare fra le stelle.