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LIVE TMW - Sassuolo, De Zerbi: "Partita falsata dall'espulsione di Berardi"
22.59 - Tra poco la conferenza stampa di Roberto De Zerbi post Atalanta-Sassuolo.
Inizia la conferenza stampa di De Zerbi.
Sulla partita vera. "Come abbiamo fatto nelle altre due, non dovremmo nemmeno rimarcarlo che una gara dev'essere vera. Mi è sembrato che dalla panchina dell'Atalanta sia entrato qualcuno e abbia alzato le mani a un mio giocatore. Non capisco perché dopo si debba penalizzare una squadra, che magari aveva un obiettivo diverso ma ci ha penalizzato molto".
Sulle ultime partite. "A me piace che la partita sia giusta, il campionato dev'essere sempre veritiero, sempre giusto. Avevamo un obiettivo perché volevamo stare nella parte sinistra della classifica. Dovevamo poter guardare in faccia Inter e Milan. Noi non abbiamo giocato né con troppa rabbia, siamo persone serie, ci giochiamo le partite come ci alleniamo. Ieri abbiamo fatto l'ultimo allenamento al 100%, si gioca così come è giusto che si faccia".
Sull'espulsione di Magnanelli. "Lì la partita era andata, su quella di Berardi uno della panchina dell'Atalanta gli ha messo le mani addosso. Non dovevamo cadere nelle provocazioni, non mi sembra nemmeno che prima avesse fatto qualcosa di strano. Sollevare un avversario a terra non è cattiveria, non è un gesto sleare. Quello sleare è dare uno schiaffo a uno dei miei. Con tutto questo, l'Atalanta ha meritato di andare in Champions League. Squadra forte, allenatore fortissimo, questo giudizio sulla mia partita non toglie niente al valore e al giudizio. Oggi la partita è stata falsata".
Sulla posizione di Locatelli. "Ho chiesto di giocare a due tempi, non bisognava arrivare al duello con l'Atalanta, perché perdi. Noi facevamo andare a vuoto, eravamo quattro centrocampisti schierati a rombo. Djimsiti doveva fare una scelta di prendere o Bourabia o Duncan. Locatelli è più centrocampista, si tirava fuori, o era libero alle spalle dei due mediani. È quello che dà fastidio, poi la partita è andata su un altro binario".
Sulla stagione. "È positiva, quando la squadra dà tutto puoi rimproverarti poco. Quando si va in campo devi lasciare tutto, come generosità e sacrificio, poi è chiaro che qualcosa avrò sbagliato io, in qualche scelta".
23.29 - Finisce la conferenza stampa di De Zerbi.
Inizia la conferenza stampa di De Zerbi.
Sulla partita vera. "Come abbiamo fatto nelle altre due, non dovremmo nemmeno rimarcarlo che una gara dev'essere vera. Mi è sembrato che dalla panchina dell'Atalanta sia entrato qualcuno e abbia alzato le mani a un mio giocatore. Non capisco perché dopo si debba penalizzare una squadra, che magari aveva un obiettivo diverso ma ci ha penalizzato molto".
Sulle ultime partite. "A me piace che la partita sia giusta, il campionato dev'essere sempre veritiero, sempre giusto. Avevamo un obiettivo perché volevamo stare nella parte sinistra della classifica. Dovevamo poter guardare in faccia Inter e Milan. Noi non abbiamo giocato né con troppa rabbia, siamo persone serie, ci giochiamo le partite come ci alleniamo. Ieri abbiamo fatto l'ultimo allenamento al 100%, si gioca così come è giusto che si faccia".
Sull'espulsione di Magnanelli. "Lì la partita era andata, su quella di Berardi uno della panchina dell'Atalanta gli ha messo le mani addosso. Non dovevamo cadere nelle provocazioni, non mi sembra nemmeno che prima avesse fatto qualcosa di strano. Sollevare un avversario a terra non è cattiveria, non è un gesto sleare. Quello sleare è dare uno schiaffo a uno dei miei. Con tutto questo, l'Atalanta ha meritato di andare in Champions League. Squadra forte, allenatore fortissimo, questo giudizio sulla mia partita non toglie niente al valore e al giudizio. Oggi la partita è stata falsata".
Sulla posizione di Locatelli. "Ho chiesto di giocare a due tempi, non bisognava arrivare al duello con l'Atalanta, perché perdi. Noi facevamo andare a vuoto, eravamo quattro centrocampisti schierati a rombo. Djimsiti doveva fare una scelta di prendere o Bourabia o Duncan. Locatelli è più centrocampista, si tirava fuori, o era libero alle spalle dei due mediani. È quello che dà fastidio, poi la partita è andata su un altro binario".
Sulla stagione. "È positiva, quando la squadra dà tutto puoi rimproverarti poco. Quando si va in campo devi lasciare tutto, come generosità e sacrificio, poi è chiaro che qualcosa avrò sbagliato io, in qualche scelta".
23.29 - Finisce la conferenza stampa di De Zerbi.
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