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TMW - Atalanta, Gagliardini opzione in mezzo: non è incedibile, ma c'è resistenza
L'Atalanta sta pensando al ritorno di Roberto Gagliardini, centrocampista di proprietà dell'Inter e pagato circa 22 milioni (più bonus) a dicembre del 2016. Il centrocampista è a bilancio per circa 8 milioni, piace ad Antonio Conte ma le richieste - tra il ritorno di Nainggolan e il possibile approdo di Sandro Tonali - lo relega ai margini delle scelte. Anche perché ci saranno Brozovic, Barella, Eriksen e Sensi: lui e Vecino sono di troppo, toccherà fare delle scelte.
VALUTAZIONE 13 MILIONI - In questo senso Gagliardini è molto apprezzato da Gasperini, oltre che dai dirigenti atalantini. All'Inter non ha fatto il salto di qualità che probabilmente ci si aspettava, dopo qualche mese straordinario a Bergamo. La sua valutazione è di circa 12-13 milioni, ha uno stipendio oltre i 2 milioni di euro fino al 2023. Questo potrebbe essere un problema, ma i rapporti buoni fra i club e qualche possibile trattativa di mercato (Castagne in primis, anche se sembra destinato in Premier League) potrebbero sbloccare la situazione.
COME CALDARA? Dal lato del giocatore, c'è un po' di resistenza, come successo per Mattia Caldara a gennaio. Fare un salto all'indietro, passando dalla grande Milano alla provincia - non calcistica, visti i quarti di Champions - può sembrare un fallimento. Dall'altro lato ci sarebbe la possibilità di tornare da titolare in una squadra che ha contribuito a lanciare verso i grandi, magari ritornando in Nazionale come al principio dell'era Gasperini. La situazione è ancora in divenire, ma Gagliardini è un'opzione forte.
VALUTAZIONE 13 MILIONI - In questo senso Gagliardini è molto apprezzato da Gasperini, oltre che dai dirigenti atalantini. All'Inter non ha fatto il salto di qualità che probabilmente ci si aspettava, dopo qualche mese straordinario a Bergamo. La sua valutazione è di circa 12-13 milioni, ha uno stipendio oltre i 2 milioni di euro fino al 2023. Questo potrebbe essere un problema, ma i rapporti buoni fra i club e qualche possibile trattativa di mercato (Castagne in primis, anche se sembra destinato in Premier League) potrebbero sbloccare la situazione.
COME CALDARA? Dal lato del giocatore, c'è un po' di resistenza, come successo per Mattia Caldara a gennaio. Fare un salto all'indietro, passando dalla grande Milano alla provincia - non calcistica, visti i quarti di Champions - può sembrare un fallimento. Dall'altro lato ci sarebbe la possibilità di tornare da titolare in una squadra che ha contribuito a lanciare verso i grandi, magari ritornando in Nazionale come al principio dell'era Gasperini. La situazione è ancora in divenire, ma Gagliardini è un'opzione forte.
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