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Pirlo perde anche Cuadrado ma la Juve sfida il Milan a San Siro senza alibi
La Juventus conta gli indisponibili per la cruciale sfida di questa sera al Meazza contro il Milan. Dopo il forfait di Morata per il problema alla coscia destra, alla Continassa è stata riscontrata un’altra positività al Covid-19 dopo quella di Alex Sandro: anche Juan Cuadrado, asintomatico, ha contratto il virus ed è costretto così a tirarsi fuori dal big match contro la capolista della Serie A. I cicli di tamponi così proseguono tra i componenti del gruppo squadra bianconero: l’ultimo nella serata di ieri con gli esiti attesi in mattinata prima della partenza per Milano. Di certo per la Vecchia Signora non proprio l’avvicinamento dei sogni all’incontro che può valere il futuro del campionato.
PIRLO NON VUOLE ALIBI - “È sicuramente una partita importante ma non decisiva. Giocare Milan-Juventus è sempre affascinante, lo è stato da giocatore e lo sarà da allenatore. Dovremo avere la consapevolezza di andare a fare il nostro gioco lì contro un Milan che sta bene mentalmente e fisicamente. È la squadra che ha fatto meglio di tutte ed è in testa alla classifica meritatamente”, così Andrea Pirlo nell’appuntamento della vigilia in conferenza stampa. Grande rispetto per quanto fatto dal Milan, questo quanto si è respirato dalle parole del tecnico bianconero che teme la capacità di ripartire in velocità dei rossoneri. Nessun tipo di alibi per la situazione complicata di questi giorni, tante difficoltà numeriche e di preparazione ma la gara andrà giocata nel migliore dei modi con l’obiettivo di mettere in difficoltà la squadra di Pioli: “Andremo a giocarci la partita, è capitata anche ad altre squadre questo tipo di situazione e hanno sempre giocato. Non ci sono alibi, abbiamo una rosa competitiva. Undici giocatori per giocare domani li troveremo e non avremo paura di andare a giocare a San Siro”.
DEMIRAL SI CANDIDA DA TERZINO - Senza Cuadrado e senza Alex Sandro i bianconeri dovranno fare di necessità virtù nelle scelte di formazione sui lati esterni della retroguardia. Demiral si candida per il posizionamento sulla destra con Danilo sul versante opposto, meno calda la soluzione Frabotta (nel caso il brasiliano ex City si sposterebbe sulla destra), coppia centrale composta da Bonucci e De Ligt; in mezzo Bentancur con ballottaggio a tre fra Arthur, McKennie e Rabiot da sciogliere in giornata e la batteria di esterni Chiesa-Ramsey. Davanti, nonostante qualche linea di febbre dei giorni scorsi, confermata la presenza di Dybala al fianco di Cristiano Ronaldo. Con l’obiettivo, nonostante tutto, di imporsi a San Siro.
PIRLO NON VUOLE ALIBI - “È sicuramente una partita importante ma non decisiva. Giocare Milan-Juventus è sempre affascinante, lo è stato da giocatore e lo sarà da allenatore. Dovremo avere la consapevolezza di andare a fare il nostro gioco lì contro un Milan che sta bene mentalmente e fisicamente. È la squadra che ha fatto meglio di tutte ed è in testa alla classifica meritatamente”, così Andrea Pirlo nell’appuntamento della vigilia in conferenza stampa. Grande rispetto per quanto fatto dal Milan, questo quanto si è respirato dalle parole del tecnico bianconero che teme la capacità di ripartire in velocità dei rossoneri. Nessun tipo di alibi per la situazione complicata di questi giorni, tante difficoltà numeriche e di preparazione ma la gara andrà giocata nel migliore dei modi con l’obiettivo di mettere in difficoltà la squadra di Pioli: “Andremo a giocarci la partita, è capitata anche ad altre squadre questo tipo di situazione e hanno sempre giocato. Non ci sono alibi, abbiamo una rosa competitiva. Undici giocatori per giocare domani li troveremo e non avremo paura di andare a giocare a San Siro”.
DEMIRAL SI CANDIDA DA TERZINO - Senza Cuadrado e senza Alex Sandro i bianconeri dovranno fare di necessità virtù nelle scelte di formazione sui lati esterni della retroguardia. Demiral si candida per il posizionamento sulla destra con Danilo sul versante opposto, meno calda la soluzione Frabotta (nel caso il brasiliano ex City si sposterebbe sulla destra), coppia centrale composta da Bonucci e De Ligt; in mezzo Bentancur con ballottaggio a tre fra Arthur, McKennie e Rabiot da sciogliere in giornata e la batteria di esterni Chiesa-Ramsey. Davanti, nonostante qualche linea di febbre dei giorni scorsi, confermata la presenza di Dybala al fianco di Cristiano Ronaldo. Con l’obiettivo, nonostante tutto, di imporsi a San Siro.
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