Pablo risponde ai tifosi: ecco aneddoti e curiosità...
Sui canali social dell' AC Monza, Pablo Marì risponde ai tifosi:
Hai sempre pensato di fare il calciatore?
Si l’ho sempre pensato. Da piccolo, quando avevo 4-5 anni sempre andava a giocare al parco con i miei amici quindi penso che sia da tutta la vita che voleva fare il calciatore.
Cosa ti ha spinto a venire a Monza?
È stato un bel pomeriggio, ricordo che era durante la preparazione estiva precampionato con l’Arsenal. Il mio procuratore mi ha messo in contatto con la società e Berlusconi. Le trattative sono durate poco.
Perché hai scelto il numero 22?
Da parecchio tempo (8-9 anni) cerco di avere questo numero. Tutte le cose belle della mia vita accadono in questo giorno.
Cosa ne pensi della città di Monza?
Piccola ma molto bella e carina, si trova di tutto. Tante passeggiate al parco, soprattutto i primi mesi qui.
Che effetto ha avuto portare la fascia da capitano contro il Napoli?
Per me è un onore. Abbiamo un grande capitano che è Matteo Pessina.
Cosa hai pensato quando hai fatto il tuo primo gol col Monza?
È bello ed importante aiutare la squadra. Anche se il nostro compito è difendere, senza prendere gol e neutralizzare l’avversario.
Come fai ad essere così “grosso”?
Lavorare tutti i giorni. Rispecchia la nostra mentalità. Siamo grandi professionisti e per restare tali è necessario lavorare tutti i giorni.