Monza, Stroppa: "Concentrati su un obiettivo che chiamo miracolo. I ragazzi lo meritano"

In casa del Perugia il Monza si giocherà la gara decisiva per la prima promozione in Serie A del club. In conferenza stampa il tecnico dei brianzoli Giovanni Stroppa ha analizzato i temi dello storico match del 'Curi': "La preparazione della partita è stata uguale - si legge su Monza-News -, è chiaro che l’atmosfera attorno è un po’ diversa ma ciò non toglie tutto il resto. Domani dovremo fare le cose che si sono fatte finora, la difficoltà era arrivare fin qui. Dobbiamo stare sereni, se non dovessero andare bene le cose avremmo un’altra possibilità, non ci voglio pensare ma c’è anche questa possibilità. Il pensiero di venire qui e vestire questa maglia a luglio poteva rappresentare una responsabilità, ma ora è tutto bello. Il grosso, il sacrificio, il lavoro sono stati fin qui. Adesso bisogna essere bravi ad essere sereni, tranquilli, determinati, cattivi e mettere in campo tutte le componenti messe in campo sabato per portare a casa il risultato, come fatto sabato scorso. Dobbiamo avere in testa l’obiettivo, quello ci può portare a fare questo passo importante, che i ragazzi si meritano e che non voglio chiamare miracolo".

La probabile formazione? Prima di tutto dovremo vedere come stanno coloro che non sono stati impiegati durante la partita col Benevento. Chiaro che è stata una partita di buona fattura, diventa difficile mettere mano su una cosa che sembra funzioni, a meno che c’è qualcuno di più pronto".

Spazio poi ad alcune valutazioni sui singoli: "Mota? Gli alti e bassi sono dovuti a qualche acciacco. Arrivava da una stagione abbastanza positiva, doveva mettere dei numeri, li ha messi, poteva fare qualcosa di più, ma il suo impegno è sempre stato ottimale. Valoti e D'Alessandro? Sono due giocatori importanti vedremo in che condizioni saranno domani. D'Alessandro se la giocherà con Molina e Pereira.