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Le grandi trattative del Napoli - 1952, ecco Jeppson: un affare da oltre 100 milioniTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 10 aprile 2020, 19:40Serie A
di Pierpaolo Matrone

Le grandi trattative del Napoli - 1952, ecco Jeppson: un affare da oltre 100 milioni

Biondo, occhi azzurri, dal fisico di un vichingo del Nord. Hans Jeppson è stato un idolo degli anni Cinquanta. Attaccante da 22 gol in 27 presenze alla sua prima stagione in Serie A, nel 1951 con la maglia dell'Atalanta, il poderoso svedese aveva una passione per tanti sport. Il calcio era il suo lavoro, il tennis, il golf e la barca a vela soltanto alcuni dei suoi hobby. Andare in barca, più di ogni altra cosa, gli dava la sensazione di tornare all'infanzia, ha poi confessato lui a fine carriera. Ed è proprio per questo che nell'estate del 1952 scelse Napoli.

L'amore per il mare. Dopo le sue avventure in patria prima e in Inghilterra poi, Hasse aveva pensato ad un soggiorno più dolce in Italia. Il clima di Bergamo, invece, era rigido.

Un giorno, in un viaggio direzione Palermo, fece scalo a Napoli e sentì l'odore del mare. Inebriato da quell'aroma naturale e denso di ricordi per lui, decise che prima o poi avrebbe giocato lì. Achille Lauro, poi, ci mise del suo: 75 milioni all'Atalanta e 30 al giocatore, da versare assolutamente sul suo conto svizzero. Ecco perché divenne subito il Banco di Napoli per i tifosi. Una volta, travolto da un avversario, un supporter dagli spalti urlò "Se n'è caduto il Banco di Napoli", battuta divenuta poi storica. Perché mai s'era speso tanto, 105 milioni in tutto, il valore di 90 automobili di grande cilindrata. Solo il primo di una serie di colpi firmati Lauro.