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Altro palo, ma all'Arsenal non basta. Il Villarreal di Emery va in finale di Europa League
È il Villarreal la seconda finalista dell'edizione 2020/21 di Europa League: gli spagnolo mettono a frutto il successo dell'andata e all'Emirates Stadium ottiene il pareggio che voleva, guadagnando così l'accesso all'atto finale della competizione. Stagione fallimentare per i Gunners, oggi garibaldini ma troppo imprecisi in zona gol. Grossa rivincita per Unai Emery, giunto al Villarreal proprio dopo essere stato esonerato dall'Arsenal: lo spagnolo si conferma un incredibile specialista della competizione, che ha vinto per tre volte col Siviglia.
Nel primo tempo per i Gunners due occasioni molto importanti entrambe firmate da Aubameyang, mentre gli spagnoli hanno faticato a farsi vedere con concretezza dalle parti di Leno, complice un infortunio che ha tolto di mezzo Chukwueze, sicuramente il più pericoloso e intraprendente tra gli ospiti. Per i londinesi anche un palio: dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore, colpo al volo di esterno da parte di Aubameyang con la sfera che colpisce il palo prima di finire a lato. A fine frazione invece Rulli deve controllare in due tempi una conclusione ravvicinata dello stesso gabonese.
Nella ripresa si gioca praticamente ad una porta: assalti Arsenal sin dal ritorno in campo, con Pepè e Smithe-Rowe che sono i primi ad andare vicinissimi al gol qualificazione. Con il passare dei minuti l'efficacia degli attaccanti di casa però cala, così Arteta cambia: Martinelli è la prima mossa, seguono Lacazette e Willian. Prima dell'avvicendamento con il francese però Aubameyang ha un'altra occasione clamorosa: cross al bacio di Bellerin, il gabonese sale in cielo e colpisce di testa a botta sicura ma è ancora una volta il palo a negargli la gioia del gol.
Nel primo tempo per i Gunners due occasioni molto importanti entrambe firmate da Aubameyang, mentre gli spagnoli hanno faticato a farsi vedere con concretezza dalle parti di Leno, complice un infortunio che ha tolto di mezzo Chukwueze, sicuramente il più pericoloso e intraprendente tra gli ospiti. Per i londinesi anche un palio: dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore, colpo al volo di esterno da parte di Aubameyang con la sfera che colpisce il palo prima di finire a lato. A fine frazione invece Rulli deve controllare in due tempi una conclusione ravvicinata dello stesso gabonese.
Nella ripresa si gioca praticamente ad una porta: assalti Arsenal sin dal ritorno in campo, con Pepè e Smithe-Rowe che sono i primi ad andare vicinissimi al gol qualificazione. Con il passare dei minuti l'efficacia degli attaccanti di casa però cala, così Arteta cambia: Martinelli è la prima mossa, seguono Lacazette e Willian. Prima dell'avvicendamento con il francese però Aubameyang ha un'altra occasione clamorosa: cross al bacio di Bellerin, il gabonese sale in cielo e colpisce di testa a botta sicura ma è ancora una volta il palo a negargli la gioia del gol.
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