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Napoli, definiti i primi due acquisti: già ricostruita la nuova catena di sinistra
Ieri è stato il giorno del secondo acquisto estivo del Napoli. Dopo aver definito l'arrivo del giovane Kvaratskhelia, il club azzurro ha sbloccato l'operazione per Mathias Olivera, proprio quando sembrava essersi arenata, facendolo arrivare in poche ore a Villa Stuart per le visite di rito e la firma sul contratto in modo da chiudere l'operazione prima della sua partenza per l'Uruguay. Il laterale mancino è arrivato poco prima delle 11 in clinica, accompagnato dal suo manager Pablo Boselli, ed accolto dal responsabile dello staff medico Raffaele Canonico e da uno degli uomini mercato del club, Maurizio Micheli.
La nuova catena di sinistra
Con l'addio di Ghoulam ed Insigne, protagonisti negli anni di Sarri di una catena straordinaria, il Napoli s'è fatto trovare pronto assicurandosi due giocatori in grande crescita e che potranno contendersi da subito anche la titolarità (da esterno alto c'è anche la carta Lozano, che può giocare in quella zona). Dalla qualità del fraseggio, soprattutto nello stretto, Spalletti potrà passare a soluzioni più da campo lungo con progressioni e strappi.
La fisicità chiesta da Spalletti
Due elementi di un metro e 85cm. Un modo per facilitare la transizione che sta portando avanti Spalletti, iniziata con Osimhen, proseguita con Anguissa, e che ora può completarsi con Olivera, Kvaratskhelia e chissà quali altri acquisti per migliorare quelle caratteristiche anche di fisicità e forza di cui spesso il tecnico s'è lamentato nel corso di questa stagione. Il secondo Napoli di Spalletti nasce su queste basi.
La nuova catena di sinistra
Con l'addio di Ghoulam ed Insigne, protagonisti negli anni di Sarri di una catena straordinaria, il Napoli s'è fatto trovare pronto assicurandosi due giocatori in grande crescita e che potranno contendersi da subito anche la titolarità (da esterno alto c'è anche la carta Lozano, che può giocare in quella zona). Dalla qualità del fraseggio, soprattutto nello stretto, Spalletti potrà passare a soluzioni più da campo lungo con progressioni e strappi.
La fisicità chiesta da Spalletti
Due elementi di un metro e 85cm. Un modo per facilitare la transizione che sta portando avanti Spalletti, iniziata con Osimhen, proseguita con Anguissa, e che ora può completarsi con Olivera, Kvaratskhelia e chissà quali altri acquisti per migliorare quelle caratteristiche anche di fisicità e forza di cui spesso il tecnico s'è lamentato nel corso di questa stagione. Il secondo Napoli di Spalletti nasce su queste basi.
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