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…con Andrea D’Amico
Andrea D’Amico timbra due volte il cartellino in casa Toronto. Sue le intuizioni Lorenzo Insigne e Mimmo Criscito. “Ho da tempo dei rapporti con la proprietà. Dopo questi due anni difficili del lockdown avevano degli obiettivi il Presidente mi ha dato l’incarico di portare Insigne. Il secondo obiettivo era portare Criscito nel rispetto degli interessi del Genoa”. dice l’operatore di mercato a Tuttomercatoweb.
È stato più difficile convincere Insigne o Criscito?
“Ogni caso ha delle caratteristiche. La realtà del progetto ha fatto sì che si chiudessero entrambe le operazioni”.
Criscito però a stagione in corso aveva scelto di rimanere al Genoa…
“Mimmo era molto legato al Genoa e aveva grande senso di responsabilità e attaccamento. Non se la sentiva di lasciare prima della fine”.
Lei a Toronto è quasi un’istituzione. Regala colpi ad effetto..
“Mi fa molto piacere che il Presidente e tutto il suo staff abbiano fiducia in me. Qui mi sento a casa. Conosco questa realtà dal 2007. Speriamo che vada come la prima volta… si sono qualificati ai playoff e hanno vinto il campionato”.
Arriveranno altri calciatori dall’Italia?
“Per adesso no”.
Uno sguardo al Milan: i rinnovi di Maldini e Massara sono arrivati in extremis.
“Meritavano i rinnovi. Quando c’è un passaggio di proprietà possono esserci delle cose che hanno bisogno di più tempo”.
Sorpreso di vedere Dybala ancora senza squadra?
“ Il mercato è cambiato di molto. I calciatori svincolati sono tanti. La pandemia e la guerra hanno creato problemi notevoli…”.
È stato più difficile convincere Insigne o Criscito?
“Ogni caso ha delle caratteristiche. La realtà del progetto ha fatto sì che si chiudessero entrambe le operazioni”.
Criscito però a stagione in corso aveva scelto di rimanere al Genoa…
“Mimmo era molto legato al Genoa e aveva grande senso di responsabilità e attaccamento. Non se la sentiva di lasciare prima della fine”.
Lei a Toronto è quasi un’istituzione. Regala colpi ad effetto..
“Mi fa molto piacere che il Presidente e tutto il suo staff abbiano fiducia in me. Qui mi sento a casa. Conosco questa realtà dal 2007. Speriamo che vada come la prima volta… si sono qualificati ai playoff e hanno vinto il campionato”.
Arriveranno altri calciatori dall’Italia?
“Per adesso no”.
Uno sguardo al Milan: i rinnovi di Maldini e Massara sono arrivati in extremis.
“Meritavano i rinnovi. Quando c’è un passaggio di proprietà possono esserci delle cose che hanno bisogno di più tempo”.
Sorpreso di vedere Dybala ancora senza squadra?
“ Il mercato è cambiato di molto. I calciatori svincolati sono tanti. La pandemia e la guerra hanno creato problemi notevoli…”.
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