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TMW RADIO - Marocchino: "Milan, onore a Maldini e Massara. Juve una vera incognita"
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Ospiti: Brambati:" Se la Juve accontenta Allegri può fare bene. Paredes non sposta gli equilibri a centrocampo."
Sabato:" Sarri avrà delle difficoltà ha cambiato molto. Nel Milan c'è serenità."
Maracchino: " Pellegrini è il più forte calciatore italiano. Juve un'incognita a centrocampo" -
Maracanà con Marco Piccari
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A parlare di calciomercato e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore Domenico Marocchino.
Che ne pensa di Allegri, Mourinho e Inzaghi, ma anche Pioli, Spalletti, Italiano e Sarri, con filosofie diverse?
"Chi ha vinto parte favorito, l'ordine della classifica dello scorso campionato potrebbe ripetersi. Milan e Inter rimangono le favorite, avere in campo un regista che comanda il gioco è fondamentale. La Roma ha Cristante e Pellegrini, che ritengo l'italiano più forte, ma non so. Il Napoli? Non si sa mai. E' come la sua città, bella, controversa. Lo scorso anno non è stata cattiva ma per vincere qualcosa a volte devi usare il piede pesante, è mancata cattiveria".
Un parere sul centrocampo della Juventus?
"Quando gli anni scorsi ho visto Tonali e Barella spostarsi verso le milanesi ho detto 'mannaggia'. Locatelli? Deve trovare la dimensione giusta e la posizione giusta. Il lavoro di Allegri sarà molto importante, sperando che non lavori ad handicap. La Juve è veramente un'incognita".
Chi è migliorato?
"Il Milan, diamo il giusto onore a Maldini e Massara che hanno preso giocatori sconosciuti o quasi ma importanti, hanno preso Giroud che era dato per bollito ma hanno fatto un bel lavoro di équipe. E' importante che una società abbia chi vede oltre".
Che ne pensa di Allegri, Mourinho e Inzaghi, ma anche Pioli, Spalletti, Italiano e Sarri, con filosofie diverse?
"Chi ha vinto parte favorito, l'ordine della classifica dello scorso campionato potrebbe ripetersi. Milan e Inter rimangono le favorite, avere in campo un regista che comanda il gioco è fondamentale. La Roma ha Cristante e Pellegrini, che ritengo l'italiano più forte, ma non so. Il Napoli? Non si sa mai. E' come la sua città, bella, controversa. Lo scorso anno non è stata cattiva ma per vincere qualcosa a volte devi usare il piede pesante, è mancata cattiveria".
Un parere sul centrocampo della Juventus?
"Quando gli anni scorsi ho visto Tonali e Barella spostarsi verso le milanesi ho detto 'mannaggia'. Locatelli? Deve trovare la dimensione giusta e la posizione giusta. Il lavoro di Allegri sarà molto importante, sperando che non lavori ad handicap. La Juve è veramente un'incognita".
Chi è migliorato?
"Il Milan, diamo il giusto onore a Maldini e Massara che hanno preso giocatori sconosciuti o quasi ma importanti, hanno preso Giroud che era dato per bollito ma hanno fatto un bel lavoro di équipe. E' importante che una società abbia chi vede oltre".
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