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Report, Ranucci: “C’è chi dice che mi sono scavato la fossa. Dispiace il mancato confronto con la Juve"TUTTO mercato WEB
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lunedì 22 ottobre 2018, 18:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Report, Ranucci: “C’è chi dice che mi sono scavato la fossa. Dispiace il mancato confronto con la Juve"

Sigfrido Ranucci, presentatore di Report, è intervenuto nel corso di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli

Sigfrido Ranucci, presentatore di Report, è intervenuto nel corso di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli: “Ho visto più di 500 puntate di Report, ma quella di stasera è una delle più belle, invito tutti a vederla. So che a Napoli è molto attesa (ride), è un’avvincente spy spory nella quale emergono i rapporti tra ultrà, uomini della ‘ndrangheta e alcuni dirigenti della Juventus, anche se chiarisco subito che nessun tesserato bianconero è stato coinvolto nell’inchiesta Alto Piemonte della Procura di Torino. Agnelli e Calvo furono condannati dalla giustizia sportiva per la gestione anomala dei biglietti, che venivano ceduti agli ultrà nonostante si sapesse che questi ultimi li utilizzassero per far profitto col bagarinaggio. In cambio, si otteneva il quieto vivere nello stadio: un po’ come se la gestione dell’ordine pubblico fosse stata ceduta ai tifosi. Minacce? Ne abbiamo ricevute sui profili social della trasmissione e dei giornalisti, mentre altre erano più velate.

Un collega di un giornale importante ha dichiarato che mi stavo scavando la fossa con le mie mani per quest’inchiesta, ad esempio. Con la Juventus c’è stato un dialogo istituzionale in questi giorni, devo dire con rammarico che il club ha deciso di tutelarsi con riservatezza un po’ perché le indagini per la morte di Bucci siano ancora in corso, un po’ perché non è lo stile nella Juventus dare risposte su questo tipo di temi. Dispiace che non ci sia stato confronto col club soprattutto per i telespettatori. Bucci aveva ricevuto grosse somme di denaro prima di morire, ancora non sono chiari i motivi del suo suicidio e noi cerchiamo di indagare su questo. Purtroppo i rapporti controversi tra società e tifoserie non riguardano solo la Juventus ma la maggior parte dei club italiani, serve invertire la marcia in questo senso da parte di tutte le parti in causa, stampa compresa”.