Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Zazzaroni: "Bonucci? Non è mai rigore! Scorso anno gridavamo vergogna. Osimhen assurdo..."TUTTO mercato WEB
lunedì 21 settembre 2020, 19:30Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Zazzaroni: "Bonucci? Non è mai rigore! Scorso anno gridavamo vergogna. Osimhen assurdo..."

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ivan Zazzaroni

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport: “Bonucci? Non è mai rigore. Lo scorso anno li davano e ci siamo lamentati per 8 mesi dicendo che era una vergogna. In ogni caso, la Juventus ha dominato, poteva vincere 18 a 0. Osimhen? Assurdo. Insieme a Giuntoli abbiamo cercato un giocatore del passato che potesse somigliargli, non ce ne sono. Arriva sempre primo sul pallone, fisicamente molto forte, magari tecnicamente non è un fenomeno, ma ieri ha cambiato il Napoli. Pirlolandia? È solo la prima partita, bisogna capire cosa fanno con i centravanti. Ieri hanno giocato una buona partita, ma la Sampdoria è poca roba.

Kulusevski giocatore molto particolare, bel gol. Situazione centravanti? Morata mi sembra difficile, l’Atletico Madrid voleva tenerlo e dar via Diego Costa. Sicuramente la Juventus non caccerà 30-40 milioni. Se il cerchio si chiude con Milik all’Atletico e Morata alla Juventus, vedo Dzeko alla Roma con Allegri. Mille tifosi sugli stadi? Sono un elemento di confusione portato in questa stagione. Non sono nulla in uno stadio da 65.000 persone, è soltanto un palliativo che potrà servire agli sponsor. Ciò che mi fa provare ribrezzo è il modo: venerdì dicono di riaprire a mille persone, senza dare la possibilità di organizzarsi".