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tmw / napoli / Le Interviste
Pellissier esalta la prossima avversaria del Napoli: “L'Udinese è tra le sorprese di questo inizio"TUTTO mercato WEB
© foto di Aurelio Bracco
lunedì 13 settembre 2021, 20:20Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Pellissier esalta la prossima avversaria del Napoli: “L'Udinese è tra le sorprese di questo inizio"

"Le neopromosse, come era prevedibile, fanno fatica, questo perché la Serie A è completamente diversa dalla B".

“Sono convinto che la qualità, la persona, non ha età. Se sai cosa fare, se sei convinto di poter dare il contributo che credi, la maggior parte delle volte fai la differenza e Ibrahimovic la sta facendo. La testa, in questi casi, è fondamentale. Personalmente, ad esempio, non ho mai badato alla cura del fisico, sono andato avanti solamente con la mia mentalità. Non è un caso che quelli con personalità, che credono nella propria forza riescano a fare ciò che fa Ibra - queste le parole di Sergio Pellissier, presidente dell’FC Chievo 2021, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione in onda su 1 Station Radio

La più bella realtà in Serie A di queste tre giornata e la più negativa? Sassuolo e Udinese, sicuramente le più positive. Quella negativa, la Juventus. I bianconeri subiscono tanti gol e per loro è una stranezza. Le neopromosse, come era prevedibile, fanno fatica, questo perché la Serie A è completamente diversa dalla B. L’aspetto più bello è che ci sono tante squadre sullo stesso livello, è un campionato che non ha un club principe. Casting Chievo? Non mi aspettavo tanta presenza, sono arrivati in 150 a fare il provino, e abbiamo ricevuto oltre 300 email da tutta Italia e qualcuna dalla Germania. Non è facile costruire una squadra  in due settimane perché non possiamo pagare giocatori come se fossero in A, partiamo dalla terza categoria, ma speriamo di riuscirci al meglio prima dell’inizio del campionato. Mi auguro che i tifosi vengano a sostenerci. Il nome del Chievo è della famiglia Campedelli, il mio obiettivo è creare una società nuova perché quello l’abbiamo perso”.