Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Del Genio: "Il Napoli non può sfidare l'Inter a campo lungo, doti fisiche diverse!"
lunedì 22 novembre 2021, 13:30Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Del Genio: "Il Napoli non può sfidare l'Inter a campo lungo, doti fisiche diverse!"

Nel corso di A tutto Napoli su Tele A, il giornalista Paolo Del Genio è stato interrogato sui problemi riscontrati a Milano

Nel corso di A tutto Napoli su Tele A, il giornalista Paolo Del Genio è stato interrogato sui problemi riscontrati a Milano: 

"La domanda è: il Napoli deve giocare con l'Inter su 80 metri per 50, favorevole alle caratteristiche dell'inter, o deve provare a giocare su 50 x 30? Il problema non è il coraggio, la personalità, ma lunghezza e larghezza, lui ne parlerà con i giocatori e non con la stampa ma non si gioca a campo grande con l'Inter che ha altre qualità di fisicità e corsa. Il Napoli doveva sviluppare 3 contro 2 sugli esterni, come fatto nel finale di gara, ma l'hanno fatto troppo tardi e solo dopo il gran gol di Mertens frutto di una giocata personale.

Poi se vuoi fare quel gioco, Insigne è il giocatore ideale? Sul terzo gol Fabian neanche riesce a fare fallo, non bisogna giocare su così tanto campo, non c'è la gamba che hanno loro, è la testimonianza che a campo aperto non fa per il Napoli. Bisogna saper anche fare quel fallo, all'inizio quando Correa non prende ancora velocità. Bisogna conoscere approfonditamente l'organico, cosa sa fare, cosa non sa fare, non c'entra il coraggio. Serve un'identità di gioco impostata al fraseggio, ciò che ci ha portato in alto negli anni migliori. Poi se vuoi giocare su quel terreno, paradossalmente è meglio mettersi 3-5-2 come loro e mettere giocatori di gamba".