Cagni sceglie: "Icardi o Pépé? A parità di condizione prenderei l'ivoriano! Su Insigne..."
A Radio Marte, nel corso di 'Marte Sport Live', è intervenuto l'allenatore Gigi Cagni: “Gli esperimenti di Ancelotti? Non lo sono più, l'anno scorso è stato di transizione, ma quest'anno deve vincere o andarci molto vicino. Il calcio di oggi è cambiato, le squadre sono compatte, corte e ai giocatori non si chiede più di avere un ruolo specifico. Pepé o Icardi? Icardi è tra i più forti al mondo nei 16 metri ma non puoi chiedergli di fare il regista offensivo. Dipende da come il Napoli vorrà interpretare le partite, con Icardi bisogna attaccare in massa e stare molto in area di rigore.
A parità di condizione prenderei Pepé. Insigne? Deve diventare uomo, perché le qualità tecniche sono indiscutibili, deve fregarsene delle critiche e delle voci. Deve giocare sull'esterno perché ha la capacità di saltare l'uomo e creare la superiorità numerica, al di là dei moduli. Può aiutare anche in fase difensiva, con Sarri ha agito anche da terzino”.