Repubblica - Conte, retroscena sulla busta con proiettile: minacce erano anche per il preparatore

Dopo la busta recapitata nella sede dell’Inter con le minacce per Antonio Conte, il mister è stato sentito ieri. Hanno raccolto la sua testimonianza i carabinieri di Milano guidati da colonnello Miulli. Il quotidiano Repubblica spiega anche che Conte è sotto vigilanza dopo la lettera arrivata al club una settimana fa. Nella busta c’era anche un proiettile da caccia e le minacce non riguardavano solo il tecnico interista ma anche Antonio Pintus, il preparatore atletico nerazzurro. Sono ancora in corso le analisi sul proiettile e sulla busta nella quale è stato inserito. Si cercano eventuali impronte digitali. Lo riporta FcInter 1908.