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tmw / napoli / Le Interviste
Il Pagellone di Caressa: "8 al Napoli. Grandi meriti a Spalletti, come strategia è tra i più grandi"TUTTO mercato WEB
giovedì 9 giugno 2022, 07:00Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Il Pagellone di Caressa: "8 al Napoli. Grandi meriti a Spalletti, come strategia è tra i più grandi"

Fabio Caressa, giornalista di Sky Sport, ha dato i voti finali alle squadre di Serie A per il campionato appena finito sul suo canale Youtube.

Fabio Caressa, giornalista di Sky Sport, ha dato i voti finali alle squadre di Serie A per il campionato appena finito sul suo canale Youtube. 10 ai campioni d'Italia del Milan, a seguire Napoli, Inter e Verona con 8. 7+ al Torino, 7 a Lazio, Fiorentina, Empoli, Udinese e Salernitana. 7-- invece per il Sassuolo, 6,5 per Spezia e Roma. Sufficienza per Juventus, Sampdoria e Bologna, solo 5,5 infine per l'Atalanta.

Questo il giudizio di Caressa sul Napoli: "So che i tifosi del Napoli non sono tanto soddisfatti del terzo posto in classifica, ma io sono tentato dal dargli 8. Finire terzi in campionato non è mica scontato, non so quanti tifosi o addetti ai lavori avrebbero detto che il Napoli fosse arrivato così comodamente terzo a inizio stagione. C’è da dire però che alcuni osservatori, come Bergomi, l’avevano dato addirittura per favorito. Però per esserlo, questo Napoli non doveva avere quegli infortuni e quelle assenze che sono state tantissime nel corso dell’anno. Ecco, senza avrebbe lottato ancora di più per il titolo. Il Napoli ha lottato per lo scudetto grazie alla squadra costruita dalla società, ma soprattutto a Luciano. Spalletti è un grande allenatore, nel guardare la partita e cambiarla, e nel pensarla prima a livello di strategia, è uno dei più grandi in assoluto. Tant’è vero che lui ha portato delle novità nel calcio italiano, che poi hanno ripreso in tanti. Per esempio questo tre e mezzo col terzino che sale è stato proprio lui a Napoli, con la Roma, il primo a provarlo. Quindi do un voto alto al Napoli, perché la squadra mi è piaciuta molto a tratti, è vero che è mancata un po’ nel finale, ma alla fine ha sbagliato soprattutto la partita di Empoli. E’ il secondo tempo di Empoli che lascia un po’ l’amaro in bocca, qui forse Luciano può far fare un passo mentale in avanti alla squadra. Però la squadra va bene se c’è grande tranquillità intorno, ogni volta che ci sono un po’ di discussioni la squadra ha dei contraccolpi psicologici. E’ un po’ fragile da questo punto di vista, è non un discorso ‘Napoli è come Roma’, il Napoli è ormai un brand internazionale e non si può più parlare di queste cose. Bisogna uscire dal contesto provinciale e dei luoghi comuni, diventare una squadra internazionale, come il Napoli ormai fisso nelle coppe e con costanza in Champions sta dimostrando di essere”.