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Corino: "Meritocrazia e motivazioni, questi i criteri per le Universiadi"
Luigi Corino, ex giocatore della Lazio oggi vice allenatore delle rappresentative nazionali di Lega Pro, a MC Sport Live Show ha parlato di tanti temi: "La Lazio vista nelle ultime partite può arrivare in Champions League. Con tutti gli uomini a disposizione si è rivista la squadra dell'anno scorso. Quest'anno ci sono delle giustificazioni per alcune partite perché Inzaghi ha avuto tanti infortuni da gestire ma ora la condizione fisica di quei calciatori che fanno la differenza è salita e ora stiamo rivedendo la Lazio dell'anno scorso".
Che pensa della Nazionale di Mancini?
"Mi piace il nuovo ciclo anche se questi ragazzi devono giocare e fare esperienza. E' un piacere vedere questi giovani perché in Italia c'è davvero tanta qualità ed è giusto dar loro spazio. Chiaramente Immobile è un grandissimo attaccante ma lo è anche Quagliarella nonostante l'età. Domani l'Italia comincia a giocarsi qualcosa di importante e vedremo anche le scelte di Mancini. A volte si punta sui giovani anche perché magari hanno più libertà mentale, ma anche i vecchietti possono fare la differenza".
Questa estate si svolgeranno anche le Universiadi. Con quale criterio formerete la Nazionale?
"Con la meritocrazia e le motivazioni. Noi siamo entusiasti e non vediamo l'ora che inizi la competizione. Le Universiadi vengono un po' snobbate ma noi ci teniamo a fare bene e spero che le società che avranno giocatori universitari possano avere le stesse motivazioni che abbiamo noi. I ragazzi devono essere nati dal '95 in poi e devono essere iscritti all'Università. E' una manifestazione importantissima e molto bella, anche perché si giocherà a Napoli".
Il Napoli in Europa League affronterà l'Arsenal. Come la vede questa sfida?
"In campionato il Napoli non deve regalare niente anche perché è il miglior modo per arrivare preparati all'Europa League. Questo Napoli mi piace tantissimo, ci sono stati dei passaggi a vuoto ma ci possono stare. Io sono fiducioso perché per me il Napoli è una grande squadra".
Che pensa della Nazionale di Mancini?
"Mi piace il nuovo ciclo anche se questi ragazzi devono giocare e fare esperienza. E' un piacere vedere questi giovani perché in Italia c'è davvero tanta qualità ed è giusto dar loro spazio. Chiaramente Immobile è un grandissimo attaccante ma lo è anche Quagliarella nonostante l'età. Domani l'Italia comincia a giocarsi qualcosa di importante e vedremo anche le scelte di Mancini. A volte si punta sui giovani anche perché magari hanno più libertà mentale, ma anche i vecchietti possono fare la differenza".
Questa estate si svolgeranno anche le Universiadi. Con quale criterio formerete la Nazionale?
"Con la meritocrazia e le motivazioni. Noi siamo entusiasti e non vediamo l'ora che inizi la competizione. Le Universiadi vengono un po' snobbate ma noi ci teniamo a fare bene e spero che le società che avranno giocatori universitari possano avere le stesse motivazioni che abbiamo noi. I ragazzi devono essere nati dal '95 in poi e devono essere iscritti all'Università. E' una manifestazione importantissima e molto bella, anche perché si giocherà a Napoli".
Il Napoli in Europa League affronterà l'Arsenal. Come la vede questa sfida?
"In campionato il Napoli non deve regalare niente anche perché è il miglior modo per arrivare preparati all'Europa League. Questo Napoli mi piace tantissimo, ci sono stati dei passaggi a vuoto ma ci possono stare. Io sono fiducioso perché per me il Napoli è una grande squadra".
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