Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Serie A
Cagliari, la garra di Nandez è un'arma tatticaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 settembre 2019, 09:15Serie A
di Francesco Aresu

Cagliari, la garra di Nandez è un'arma tattica

Correre quanto e più dell'avversario, aggredirlo sempre, dal primo al centesimo (come a Parma) minuto senza diminuire la pressione. Da quando è arrivato a Cagliari dall'Argentina, Nahitan Nandez non si è fermato un attimo. Da subito entrato nel cuore dei tifosi rossoblù, El Leon ha fatto vedere di che pasta è fatto: costantemente in pressing sull'avversario in fase difensiva, pronto agli sganciamenti e all'assist (chiedere conferma al genoano Zapata) quando l'azione è nell'altra metà campo. Rolando Maran ha capito dal primo giorno di non poterne fare a meno, a costo di schierarlo terzino in una difesa a 4 o quinto a centrocampo, purché a destra, costringendo alla panchina talenti come Rog e Ionita. Con l'assenza per infortunio di Radja Nainggolan, NN18 è certamente il calciatore più dinamico tra i rossoblù in campo e il suo modus operandi è di esempio per i compagni.

A lui si affiderà ancora il tecnico trentino nella trasferta di stasera al San Paolo di Napoli, squadra in gran forma e con un centrocampo ricco di talento e corsa: sarà una bella sfida per l'uruguaiano classe 1995, che finora ha dimostrato di valere la cifra sborsata dal Cagliari lo scorso agosto per accaparrarselo.

OLIVA TITOLARE – In vista del match del San Paolo, Maran deve ancora sciogliere il dubbio relativo al modulo da schierare: fiducia al canonico 4-3-1-2 o ritorno al 3-5-2? Quel che non sembra essere in discussione è l'impiego dell'uruguaiano Christian Oliva dal primo minuto: toccherà a lui prendere il posto di Cigarini, tra i convocati ma non al meglio dopo il problema muscolare accusato contro il Genoa. L'ex Nacional si sistemerà davanti alla difesa, al centro, a prescindere dal modulo scelto. Così come non è in discussione la coppia d'attacco Simeone-Joao Pedro, entrambi a segno contro la squadra di Andreazzoli e alla ricerca della migliore intesa possibile.