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TMW RADIO - Di Gennaro: "Italia grande gruppo, super lavoro di Mancini"
Nel corso del pomeriggio di TMW Radio, durante Stadio Aperto, Antonio Di Gennaro ha detto la sua sui principali temi legati alla giornata calcistica. Queste le sue parole:
Sull'Italia: "Ieri sera bene Sirigu e Di Lorenzo, non è mai facile giocare a questi livelli. L'esterno del Napoli, alla distanza, diventerà titolare nonostante la folta concorrenza nel ruolo: sa fare tutto, ha visione di gioco e sforna tanti assist. In generale la rosa, specialmente sulle fasce, c'è grande abbondanza".
Sul centrocampo azzurro: "Tonali è un regista. Al momento è il sostituto di Jorginho, che ha esperienza internazionale e si è completato in maniera importante. Non escluderei una possibile convocazione di Castrovilli, ma non è facile cambiare gli effettivi di una squadra che, finora, le ha vinte praticamente tutte".
Sull'attacco: "Se Balotelli dimostra di star bene fisicamente e mentalmente e segna tanti gol può giocarsela. Lui al posto di Immobile o Belotti? Non credo, piuttosto mancini convocherà tutti e tre rinunciando eventualmente a un esterno. Arrriviamo bene ai confronti con squadre più blasonate, questa Nazionale è un gran bel gruppo. Mancini ha fatto un lavoro straordinario, c'è entusiasmo".
Sui casi Bulgaria e Turchia: "La politica non deve stare nello sport, che resta mezzo straordinario di coesione e aggregazione. Finale di Champions a Istanbul? Ho sempre trovato una straordinaria atmosfera in Turchia, a eventuali sanzioni dovranno pensare gli organi preposti. La visione delle cose di un governo non può rispecchiare quella di un intero popolo".
Su Ranieri e la Sampdoria: "Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla conferenza stampa, è già entrato con la testa dentro al lavoro che lo aspetta. Assicurarsi Ranieri è stata una scelta importante e oculata. La Sampdoria aveva puntatao su un progetto a lungo termine con di francesco, ma la classifica imponeva cambiamenti. Fossi in Ranieri ripartirei da un quadrato 4-4-2 e da una grande organizzazione difensiva, in attesa degli arrivi a gennaio".
Sull'Inter: "Lukaku, ancor di più dopo l'infortunio di Sanchez, è fondamentale. Lo stop nel cileno è un bel problema, i nerazzurri non possono considerarsi al sicuro soltanto con il belga e Lautaro. Fiducia in Esposito, ha qualità importanti".
Sull'Italia: "Ieri sera bene Sirigu e Di Lorenzo, non è mai facile giocare a questi livelli. L'esterno del Napoli, alla distanza, diventerà titolare nonostante la folta concorrenza nel ruolo: sa fare tutto, ha visione di gioco e sforna tanti assist. In generale la rosa, specialmente sulle fasce, c'è grande abbondanza".
Sul centrocampo azzurro: "Tonali è un regista. Al momento è il sostituto di Jorginho, che ha esperienza internazionale e si è completato in maniera importante. Non escluderei una possibile convocazione di Castrovilli, ma non è facile cambiare gli effettivi di una squadra che, finora, le ha vinte praticamente tutte".
Sull'attacco: "Se Balotelli dimostra di star bene fisicamente e mentalmente e segna tanti gol può giocarsela. Lui al posto di Immobile o Belotti? Non credo, piuttosto mancini convocherà tutti e tre rinunciando eventualmente a un esterno. Arrriviamo bene ai confronti con squadre più blasonate, questa Nazionale è un gran bel gruppo. Mancini ha fatto un lavoro straordinario, c'è entusiasmo".
Sui casi Bulgaria e Turchia: "La politica non deve stare nello sport, che resta mezzo straordinario di coesione e aggregazione. Finale di Champions a Istanbul? Ho sempre trovato una straordinaria atmosfera in Turchia, a eventuali sanzioni dovranno pensare gli organi preposti. La visione delle cose di un governo non può rispecchiare quella di un intero popolo".
Su Ranieri e la Sampdoria: "Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla conferenza stampa, è già entrato con la testa dentro al lavoro che lo aspetta. Assicurarsi Ranieri è stata una scelta importante e oculata. La Sampdoria aveva puntatao su un progetto a lungo termine con di francesco, ma la classifica imponeva cambiamenti. Fossi in Ranieri ripartirei da un quadrato 4-4-2 e da una grande organizzazione difensiva, in attesa degli arrivi a gennaio".
Sull'Inter: "Lukaku, ancor di più dopo l'infortunio di Sanchez, è fondamentale. Lo stop nel cileno è un bel problema, i nerazzurri non possono considerarsi al sicuro soltanto con il belga e Lautaro. Fiducia in Esposito, ha qualità importanti".
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